Via alla Ligue 1 con cautela
PORTE CHIUSE A NIZZA IL 23 CONTRO IL LENS
L'inizio del campionato di calcio in Brasile non ha affatto spazzato via l'incubo dei contagi. Nel paese sudamericano che è il più colpito nel mondo dopo gli Usa, ci sono già partite rinviate (tre nella prima giornata della massima categoria, una in seconda divisione) e squadre che fanno fatica a reperire un numero sufficiente di calciatori da schierare. Effetti tremendi di un Covid che nel calcio brasiliano ha colpito - nell'ultimo mese - 350 tra giocatori, dirigenti e componenti degli staff. Il Corinthians ha già 23 atleti positivi, anche Goias e Botafogo stanno facendo il pieno di contagi. La federazione ha fatto scattare test a tappeto, ma il rischio di una sospensione è alto. Quattro giocatori dell'Atletico Goianense, risultati positivi, sono stati autorizzati a scendere in campo nel turno odierno contro il Flamengo perché - tutti asintomatici - non sono più contagiosi.
CAUTELA IN FRANCIA. La Ligue 1, unico tra i maggiori campionati europei fermatosi anzitempo, è quasi pronta a scaldare i motori. Con l'anticipo di venerdì 21 tra Marsiglia e Saint Etienne. In
Francia il calcio è sparito dai radar (scudetto assegnato al Psg) a causa del Covid per fare capolino soltanto con la doppia finale delle coppe nazionali. Mentre ieri, nell’atletica, è stata annullata ufficialmente la Maratona di Parigi del 15 novembre, il Nizza ha reso noto che il debutto in campionato - il 23 agosto contro il Lens si disputerà a porte chiuse. Nella città della Costa Azzurra, infatti, sei giorni più tardi partirà il Tour de France.
SUPER LEAGUE RIPARTITA. La Cina, Paese in cui è scoppiata la pandemia, ha invece dato lo start al campionato il 25 luglio: si gioca soltanto in due città - Dalian e Suzhou - attenendosi scrupolosamente al protocollo. E con lo svolgimento delle partite a porte chiuse.