C’ Tomiyasu e la metamorfosi: da difensore esterno a centrale
Nel ritiro di Pinzolo lavorerà per trovare sicurezza nel nuovo ruolo Il Bologna conta sulla sua duttilità anche in chiave mercato
DOPPIO RUOLO. E’ su questo che deve lavorare Tomi. Contratto fino al 2024, 21 anni, 29 partite giocate quest’anno: il giapponese ha i numeri per diventare un’icona. Anche se Danilo è rimasto, è Tomiyasu l’uomo chiave della difesa. Su di lui Bigon e Sabatini non hanno solo scommesso, hanno conquistato consensi. Ma è chiaro che il passaggio da terzino autorevole a centrale senza sbavature è decisivo per tutti. Per il giocatore e per il Bologna. Una metamorfosi che Tomiyasu non può sottrarsi dal compiere nell’arco di una stagione. Lui lo sa, e questa disponibilità a compiere l’evoluzione permetterà al club anche di sbloccare il mercato. Per Tomiyasu era arrivata un’offerta di venti milioni di euro, il Bologna ha detto no. In tempo di pandemia non è una cosa da poco. Segno che la dirigenza sa di avere in casa un giocatore che vale due ruoli. Adesso tocca a lui fare lo sforzo per imparare a ricoprirli tutti al meglio.
SPAZI. I suoi confini il Bologna li ha allargati da tempo, non è una leggenda quella che circola a Casteldebole: Bigon ha davvero un archivio con migliaia e migliaia di profili sparsi in ogni angolo del globo. E non certo a partire dagli anni Zero, troppo facile. Da molto prima, da quando il calcio era formato vhs. Tomiyasu rappresenta è una questione di non poco conto da affrontare in vista della nuova stagione: il ruolo di Tomiyasu. Lui vorrebbe restare unicamente terzino, lo staff lo vorrebbe trasformare in un centrale. Il doppio ruolo è possibile, non è solo un’eventualità. Una questione che influenza anche le scelte di un mercato già difficile, complicato, intricatissimo. Il giapponese è un difensore per tutti i ruoli, lo sa pure lui. Ma ci sono ancora molti punti su cui lavorare affinché Tomi possa affrontare partite da centrale senza subire troppo la tensione di un errore, di una sbavatura. Se dunque Tomiyasu da terzino è ormai padrone della materia, un giocatore promosso a pieni voti, il passo da centrale andrà ricercato per gradi, lentamente, lo staff di Mihajlovic inizierà a lavorarci su dal prossimo ritiro e lo completerà nel corso del prossimo campionato. Il Bologna conta sulla duttilità di Tomiyasu anche nel gioco sottile degli equilibri del mercato. anche questo a Casteldebole, l’idea di un calcio sconfinato, che con il giapponese non è servito solo a ritrovare vecchi e gloriosi fantasmi (Nakata, per esempio), ma pure nuove possibilità. Che non coincidono solo con l’aspetto affascinante del calciatore esotico, ma vanno a influenzare aspetti economico-produttivi, quelli legati al nome del club. E anche tecnici. L’operazione Tomiyasu è stata però straordinaria per l’adattabilità del ragazzo a giocare in più ruoli della difesa. Centrale, terzino: quel che occorre a seconda dell’avversario o delle difficoltà della squadra. O, almeno, sono queste le intenzioni dentro il centro tecnico Niccolò Galli. Essere mutevole, avere più possibilità.
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