Murelli e Dara sospesi dalla Lega per il bonus
- Sono i leghisti Elena Murelli di Piacenza e Andrea Dara di Mantova i primi deputati a cadere sotto la scure del loro partito, e non solo, per aver chiesto e incassato il bonus da 600 euro destinato a lavoratori autonomi e partite Iva per le conseguenze del coronavirus. La denuncia arrivata ieri in serata e la conseguenza è l’immediata sospensione. Non hanno violato alcuna legge, mette per iscritto il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, ma «è inopportuno che parlamentari abbiano aderito a tale misura». Il partito di Matteo Salvini anticipa il presidente dell’Inps. Pasquale Tridico parlerà al Parlamento domani alle 12 e dovrebbe rivelare i nomi di tutti i “furbetti” del bonus che, in Parlamento, vede coinvolto almeno un altro deputato, probabilmente del Movimento 5 stelle o un suo ex. Ad ascoltare Tridico saranno i 43 parlamentari della commissione Lavoro di Montecitorio a cui riferirà in audizione, in videoconferenza chiarendo a chi, come e quando sono state liquidate quelle indennità, nonostante le buste paga d’oro dei politici di Montecitorio, sarà un “processo” complesso. «E’ la sede parlamentare opportuna - spiega il presidente della Camera Roberto Fico - i deputati potranno porre tutte le domande per fare definitivamente chiarezza su quanto accaduto». Si concretizza così la disponibilità data alla Camera dall’Istituto di previdenza, dopo il via libera alla diffusione dei nomi da parte del Garante della privacy che ha avviato un’istruttoria sul metodo seguito per il trattamento dei dati e sulla diffusione delle notizie.