BARÇA-BAYERN È UNA FINALE
L’incrocio tra spagnoli e tedeschi arriva troppo presto Per i valori in campo sembra quasi la sfida che vale la coppa Dubbio Setién «Messi? Resta lui il migliore»
Leo ancora dolorante E l’ex Vidal attacca: «Affronteranno i più forti del mondo»
Se ci atteniamo alle dichiarazioni degli ultimi giorni, specie quelle pronunciate con forte accento tedesco, il Bayern che per l’8ª volta di fila si è aggiudicato la Bundesliga, parte da strafavorito. Il Barça ha assistito impotente al trionfo del Real in Liga dopo aver visto svanire, in precedenza, anche Coppa del Re e Supercoppa di Spagna. Ma a preoccupare i tifosi blaugrana sono state le immagini della vigilia, che hanno mostrato Messi, trolley in mano, zoppicare verso l’entrata dello Sheraton Lisboa Hotel & Spa, diretto verso la sua stanza. La sensazione, infatti, è che per i catalani, buona parte delle possibilità di non chiudere l’annata a bocca asciutta - non capita dalla stagione 2007-08, l’ultima di Frankie Rijkaard - passino per le giocate del genio di Rosario, che ai bavaresi ha già rifilato due doppiette, datate 2009 e 2015. In entrambe i casi il torneo si sarebbe chiuso con altrettante Champions per Leo e compagni.
NUOVA FORMULA. Come c’era da attendersi, alla vigilia di quella che, a Barcellona, considerano una sorta di finale anticipata, a Quique Setién è stato chiesto un parere personale sulla querelle innescata in Germania su chi sia, alla resa dei conti, più forte tra Messi e Lewandowski. «Lewandowski è un grande calciatore, ma non è all’altezza di Leo, mi pare evidente», la schietta considerazione dell’allenatore cantabro. «Robert sta attraversando un grandissimo momento e ha segnato ben 13 reti in questa Champions. Significa anche che è ben accompagnato dagli altri giocatori, ma lo stesso capita pure a Messi». A dar man forte alla Pulce, ancora alle prese con una caviglia dolorante dopo il calcione rimediato da Koulibaly sabato scorso, ci saranno anche l’ex Arturo Vidal e l’uomo d’ordine Busquets, che hanno scontato il turno di squalifica proprio contro il Napoli. Recuperati due elementi fondamentali per gli equilibri blaugrana, l’ex tecnico di Betis e Las Palmas starebbe ragionando sulla possibilità di rimpinguare la mediana con l’inserimento di un centrocampista in più, a scapito di Griezmann, che si accomoderebbe tra i rincalzi, insieme al redivivo Dembelé. «Abbiamo preparato molte soluzioni distinte, ma non svelo la formazione».
DI UN ALTRO PIANETA. Al rituale della conferenza stampa della vigilia ha partecipato anche Arturo Vidal, uno che con il Bayern ha festeggiato 3 degli 11 scudetti che ha collezionato in giro per il mondo. «Mi piace un sacco il formato del torneo, perché con la partita secca le squadre sono obbligate a dimostrare quel che valgono fin dal principio», la riflessione di un Re Artù bello carico, che non le ha mandate a dire al vecchio club. «Domani loro se la vedranno con la miglior squadra del mondo, non con le squadre che affrontano abitualmente in Bundesliga». Sulla questione Messi-Lewandowski, poi, le idee sono piuttosto chiare: «Robert è il miglior attaccante del mondo insieme a Luis Suarez, ma Leo è di un altro pianeta».