Corriere dello Sport

Il Bologna punta su Skov Olsen con la benedizion­e di Mihajlovic

INTANTO PRESO BINKS CHE RESTA AL MONTREAL Il tecnico lo ha rimprovera­to spesso, ma tutti lo aspettano

- Di Claudio Beneforti

Andreas Skov Olsen non si muove da Bologna, abbia alle spalle un’annata con alcune ombre e che ora come ora abbia ugualmente società pronte a fargli un contratto. E questa scelta non è figlia solo di Walter Sabatini e Riccardo Bigon, che di questi tempi nell’estate passata fecero fuoco e fiamme per strappare il danesino alla concorrenz­a, ma anche di Sinisa Mihajlovic. Che da una parte più di una volta ha perso la pazienza nei suoi confronti, vedendo come non metta cattiveria nelle sue giocate, ma da un’altra è sicuro che il domani sarà completame­nte diverso. Soprattutt­o per un motivo: che Skov Olsen abbia potenziali­tà importanti è il segreto di Pulcinella, da qui la convinzion­e di tutto lo stato maggiore rossoblù che con il tempo l’esterno danese saprà finalmente esprimerle anche sul campo, perché è complicato per tutti sbarcare nel campionato italiano e riuscire da subito a fare la differenza. Tra l’altro guai a dimenticar­e che Skov Olsen è solo un dicembre ‘99.

FIORE ALL’OCCHIELLO UN ANNO FA. Ci sono poi altri motivi per i quali il Bologna non è intenziona­to a mollare il giovane talentino danese. Il primo: sarebbe una sconfitta per l’intera area tecnica lasciarlo partire solo dopo un anno di apprendist­ato, quando un’estate fa gli stessi Sabatini e Bigon gridarono forte che Skov Olsen era il fiore all’occhiello della campagna acquisti del Bologna. Poi il secondo: con quale formula lo darebbe il club rossoblù? Se lo desse in prestito secco rischiereb­be che il danese viva un’annata in panchina, perché dove la trovi una società che valorizzi un giocatore per un’altra. Di fronte invece a un prestito con diritto di riscatto e controrisc­atto, il Bologna eviterebbe il pericolo di perderlo nel caso in cui Skov Olsen facesse bene lontano dal Dall’Ara. Nei giorni scorsi è transitato da Casteldebo­le (di passaggio verso Firenze) anche il procurator­e del ragazzo danese, Michael Bolvig, che si è incontrato con Sabatini e Bigon. Ebbene, la posizione di Skov Olsen non è stata messa in discussion­e neanche per un secondo, per tutti il suo domani continua a essere solo il Bologna. A meno che non arrivi entro la fine del mercato una soluzione costruttiv­a sia per il giocatore sia per il Bologna, che permetta al ragazzo di giocare con continuità.

PRESOBINKS,LOMANDAHEN­RY.Intanto ieri la società rossoblù ha fatto sapere di avere acquisito il diritto alle prestazion­i sportive del difensore centrale inglese Luis Binks,

19 anni, dal Montreal Impact e di averlo contestual­mente lasciato in prestito al club canadese di Joey Saputo fino al 31 dicembre 2020. «Thierry Henry e Olivier Renard credono in lui e per questo abbiamo deciso a suo tempo di acquistarl­o dal Tottenham», ha dichiarato Walter Sabatini, coordinato­re delle due aree tecniche. Che poi ha aggiunto. «Abbiamo avuto l’opportunit­à di vedere le sue qualità lo scorso inverno e più recentemen­te in Florida, siamo convinti che possa fare bene. Questa operazione dimostra ancora una volta gli effetti positivi della sinergia tra i due club».

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SCHICCHI Andreas Skov Olsen, 20 anni, indicato nell’estate 2019 dall’Uefa tra i 50 giovani più promettent­i per la stagione 19-20

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