Ecco Igor Tudor, collaboratore di Pirlo per la difesa
CENTRALE BIANCONERO TRA IL 1998 AL 2005, ERA TECNICO DELL’HAJDUK SPALATO
- Ecco Tudor, il nuovo professore della difesa. Lo staff di Andrea Pirlo si arricchisce di un nuovo protagonista, che rappresenta un altro ritorno eccellente in bianconero. Igor Tudor, 42 anni, è stato infatti un giocatore della Juve per sei stagioni e mezza, tra il 1998 e il 2005, collezionando 174 presenze e 21 gol. Ora è pronto ad iniziare la sua seconda vita juventina, in una nuova veste, quella di collaboratore tecnico del nuovo allenatore. Il Maestro ha scelto lui come assistente che si dovrà occuparsi in maggior misura del reparto arretrato. Negli ultimi giorni ci sono stati diversi contatti tra i due e adesso il croato ha sciolto la riserva, dicendo sì all’incarico. Manca ancora un passaggio per poter arrivare al traguardo: Tudor deve liberarsi dall’Hajduk Spalato, club del quale è attualmente tecnico. Ieri ci sono stati dei colloqui con la dirigenza croata e la situazione sembra in dirittura d’arrivo.
CARRIERA. In carriera, Igor è stato un difensore centrale con grande fisico unito a una buona tecnica che gli ha permesso anche di essere impiegato da centrocampista centrale, grazie all’intuizione di Marcello Lippi. Dopo diversi problemi fisici tra il 2005 e il 2006, periodo del prestito al Siena, e proseguiti nella stagione successiva, si è ritirato dal calcio giocato e intraprende al carriera di allenatore. Inizia nel 2009 dall’Hajduk Spalato, la squadra della sua città in cui è sbocciato da calciatore e cui è legata gran parte della sua vita sportiva, come vice di Edy Reja. Il curriculum dice anche: tecnico della Under 17 dell’Hajduk, vice della Naizonale croata, allenatore della prima squadra dell’Hajduk, tecnico del Paok Salonicco, del Karabukspor, del Galatasaray, prima del nuovo sbarco in Italia. Nell’aprile 2018, Tudor viene scelto dall’Udinese al posto di Massimo Oddo: conquista la salvezza che però non gli vale la conferma in panchina. Il club friulano lo richiama nel marzo 2019, per subentrare a Davide Nicola e Tudor riesce nel bis, conquistando nuovamente la permanenza in A. Stavolta il risultato gli vale la conferma per la stagione 2019-20 ma viene esonerato lo scorso primo novembre e torna sulla panchina dell’Hajduk.
BLINDARE. Ora da Spalato farà rotta su Torino, dove lo aspetta il compito di aiutare Pirlo nella prima missione fondamentale del suo mandato: blindare la difesa della Juve, mai come nell’ultima stagione lontana dai suoi standard abituali. Sotto la gestione Sarri, i bianconeri hanno incassato 54 gol in 52 gare ufficiali, più di uno a partita, numeri non da Juve. Ecco allora che serve una svolta, per ritrovare la solidità perduta, caratteristica che ha fatto la differenza in otto dei nove scudetti di questo ciclo ancora in corso. La prima mossa potrebbe essere il ritorno alla difesa a tre, formula che tante certezze ha regalato alla squadra in questi anni. Intanto, ecco Tudor.
In panchina dal 2009 ha allenato due volte in Italia, in entrambi i casi l’Udinese