E il club fa ora cassa con gli esuberi
IN USCITA DONSAH, FALCINELLI, CALABRESI, PAZ E SANTANDER
Sono quelli con la valigia, con il bagaglio pronto per un’altra avventura lontano da qui. Sono gli esuberi, quelli in più, calciatori extra-rosa. Il Bologna ne ha diversi, tutti da piazzare. Riccardo Bigon e Walter Sabatini sono già al lavoro: il loro è un osservatorio di possibilità. Che poi sottoporranno ai giocatori di ritorno. Il primo, e forse quello con più mercato, è Godfred Donsah. Il ghanese è tornato a giocare con una discreta continuità nel Cercle Brugge, in Belgio, ritrovando quel passo gara che a Bologna non hai mai avuto davvero. Donsah era una stella. Precipitata nel dimenticatoio. Poteva essere un elemento di rinforzo per la prossima stagione? Il Bologna ci ha pensato, sì. Ma a conti fatti il centrocampo è l’unico reparto completo: così Donsah andrà via. Su di lui c’è una buona parte di Serie A: il Sassuolo, il Parma, il Verona, anche il Cagliari ha chiesto informazioni su di lui.
INGAGGIO. Ma l’elenco è lungo, sono in molti a dover essere piazzati. Quello dei giocatori in eccesso è un mercato delicato, si scontra con fattori irrazionali. Lo sanno anche i dirigenti del Bologna, che di questo si stanno occupando. Non sarà facile piazzare Diego Falcinelli, retrocesso in C con il Perugia e con un ingaggio da big. L’ex attaccante del Sassuolo ha un contratto pesante, per lui 900mila euro netti a stagione e un impegno fino al 2022. Il giro della Serie A è escluso, la B è un’opportunità ma non a queste cifre. In casa Bologna non ci può stare. Quindi? Il club dovrà valutare tutte le strade, anche le più severe. E’ chiaro che Falcinelli non può occupare una casella in attacco. La via, l’unica reale al momento, è il prestito. Con il Bologna che dovrà pagare una parte dell’ingaggio. Una situazione complessa, tutta da definire. Bigon proverà anche a parlare con il ragazzo per capire modalità e possibilità. Un’esperienza all’estero non è da escludere.
IN PIU’. Mihajlovic ha già dato disposizioni, nessuno di questi giocatori rientra ormai nella sua idea di squadra. Nemmeno Arturo Calabresi, che è rientrato a Bologna dopo l’esperienza in Francia con l’Amiens. L’ex Roma e nazionale U21 verrà però valutato. Il Bologna ha bisogno di difensori, e Calabresi potrebbe essere un valore aggiunto in tempo difficili come questi, in cui fare mercato è un’agonia. Il club valuterà. Calabresi al momento è sulla via dell’addio, di nuovo. E così anche Neuhen Paz, rientrato anche lui dall’esperienza (complessa) con la maglia del Lecce. Paz è un’altra delle alternative per la difesa, ma il Bologna difficilmente lo terrà. Andrà in ritiro anche Cesar Falletti. L’uruguaiano, che nell’ultima stagione è stato a Tijuana, potrebbe tornare lì, in Messico: l’Atlas Guadalajara lo vuole. E poi c’è il discorso legato a Federico Santander. Il Ropero, si sa, è in uscita.
L’elenco dei partenti è lungo, a iniziare dal ghanese che era al Cercle Bruges