LA FIORENTINA TENTA IL COLPO PAREDES
L’ex centrocampista di Empoli e Roma è finito nel mirino della Viola L’argentino non rientra più nei piani di Tuchel e potrebbe lasciare il Psg
Rocco Commisso lo ha detto senza troppi giri di parole: vuole vedere, intanto, la sua Fiorentina gravitare nella parte sinistra della classifica. Poi, non appena la battaglia sul piano delle infrastrutture raccoglierà i primi frutti, sarà lui stesso ad alzare in maniera considerevole l’asticella. Ed è con questo spirito, dopo gli oltre 70 milioni investiti sul mercato lo scorso gennaio, che adesso si punta a rafforzare la squadra nei punti nevralgici, dal reparto offensivo dove si cerca un centravanti in grado di puntare alla doppia cifra di marcature (Piatek resta sempre in cima alla lista), fino al centrocampo. In difesa si guarda a un jolly e Andrea Cistana del Brescia, su cui però si registra un forte interesse anche del Torino, è l’osservato speciale.
IL CANDIDATO PAREDES. E’ proprio nel mezzo che, complice l’addio di Badelj non riscattato, serve un pilastro subito. Sempre che il Betis - non appena liberato un posto da extracomunitario - non convinca i dirigenti viola a privarsi di Erick Pulgar, corteggiatissimo dagli spagnoli. E’ così che gli occhi si sono concentrati su Leandro Paredes (26), argentino con un passato tra Roma e Empoli oggi di proprietà del PSG. Non rientra più nei piani di Tuchel che nell’ultima stagione su 26 convocazioni per gare di campionato lo ha mandato in campo dal primo minuto appena 8 volte, facendolo subentrare in 9 occasioni. Stesso discorso in Champions, dove anche nel quarto giocato pochi giorni fa contro l’Atalanta ha messo insieme solo i 18 minuti finali. La sensazione è che la sua avventura parigina sia arrivata ai titoli di coda ed è qui che la Fiorentina tenterà di fare leva. Servirà prima di tutto tempo - se ne potrà parlare solo al termine dell’impegno europeo - e poi pazienza, anche per lavorare sulla formula di un eventuale trasferimento. Sull’ex Boca Juniors, i francesi nel gennaio 2019 hanno investito 40 milioni di euro, acquistandolo dallo Zenit: per questo si proverà a lavorare sulla base di un prestito, magari con obbligo di riscatto condizionato dal raggiungimento di determinati obiettivi.
RESTA BELLEGARDE. Tra i giocatori sotto la lente resta sempre Jean-Ricner Bellegarde, 22 anni dello Strasburgo. I dirigenti viola lo seguono da tempo ed in questo caso la sfida è tutta con gli inglesi del West Ham, che nelle ultime ore stanno provando a sbaragliare la concorrenza. Javi Martinez (31), mediano basco in uscita dal Bayern Monaco, invece non accende abbastanza. E’ in uscita dal club bavarese, ma non pare destinato ad arrivare in Italia, almeno a Firenze. Sembra più probabile, per lui, un futuro in Spagna, all’Athletic Bilbao. Sicuramente può mettere sul piatto una discreta dose di esperienza, ma non è lui il profilo su cui la Fiorentina continua ad insistere.
L’ex Zenit pagato 40 milioni dai francesi: si punta al prestito
SETTEMBRE NEVRALGICO. Intanto, parallelamente al mercato, settembre sarà il mese cruciale in tema di infrastrutture. Si capirà se saranno approvati, come sembra, uno o più degli emendamenti presentati in Parlamento sulla ristrutturazione degli stadi vincolati come il Franchi, così come sarà affrontato il tema del finanziamento per la realizzazione della tramvia col Ministero dei Trasporti e del parcheggio da realizzare nell’area di Campo di Marte, a due passi dal Franchi. Commisso aspetta risposte certe, consapevole intanto di aver già presentato una manifestazione d’intenti a realizzare un nuovo impianto a Campi Bisenzio. Perché solo così, con infrastrutture a sostegno della squadra, potranno essere alimentati i sogni di successo di una città intera.
Nel carnet di Pradè anche Bellegarde: c’è la concorrenza del West Ham