Corriere dello Sport

FERRARI LA STAGIONE IN UN CLICK

Dal Gran Premio del Belgio una novità regolament­are Una sola mappatura da usare in qualifica e in gara: basterà per limitare il dominio Mercedes?

- Di Giorgio Burreddu

Chiudono la stanza dei bottoni, basta magie con i pulsanti. E’ un altro (disperato?) tentativo per frenare la Mercedes e il suo strapotere.

Dal Gp di Spa, in Belgio, sarà vietato l’utilizzo della modalità party-mode: tradotto, la mappatura che dà un surplus di potenza. Ma quanto davvero potranno rosicchiar­e gli altri team alla Mercedes? Senza la modalità da qualifica sulle power unit, una mappatura lanciata, spinta, che viene utilizzata durante il time-attack per avere un motore più potente e ottenere così un tempo migliore, cosa accadrà? A rispondere, in fondo, ci aveva già pensato Lewis Hamilton, che alzando un sopraccigl­io aveva detto: «E’ un modo per svantaggia­re la Mercedes, ma non avrà effetti». Il campione del mondo è sicuro che la gerarchia in gara resterà la stessa, nessuno stravolgim­ento. Ma c’è chi si augura di strappare alla scuderia tedesca una manciata di decimi, dai 2 ai 6, cioè abbastanza per diminuire il divario che separa chi vince dal resto del mondo. D’altra parte, il Gp di Spagna ha fatto vedere ancora una volta quanto è profondo il burrone che c’è tra la Mercedes e tutte le altre. Compresa, e forse soprattutt­o, la Ferrari.

SITUAZIONE. Il ritiro di Charles Leclerc e il settimo posto di Seb Vettel non bastano, i tifosi vogliono di più. Per la gara in Belgio la Ferrari non sembra avere in programma novità sostanzial­i, il team si sta concentran­do molto sul prossimo anno e soprattutt­o su quel 2022 che potrebbe segnare la reale svolta per la Ferrari. E’ un momento complesso, delicato. Dice Mattia Binotto che la Ferrari è «da quarto posto», ma le qualifiche non funzionano, le monoposto di Vettel e Leclerc partono troppo indietro e dopo diventa impossibil­e pensare di lottare con Mercedes e RedBull. E allora? Potrà l’assenza del party-mode aiutare la casa di Maranello? Il bottone magico è utilizzato soprattutt­o in qualifica e in particolar­e nelle fasi finali delle sessioni valide per lo schieramen­to di partenza. Molto si gioca lì.

LAVORO. Certo, viene da pensare che anche le altre scuderie dovranno fare i conti con l’assenza di mappature e questo rischia di lasciare ogni cosa invariata. Ma è anche possibile che qualcosa la Ferrari riesca a rosicchiar­e agli altri, magari quei decimi che servono a stare lì a ridosso della prima fila. «Stiamo lavorando su più fronti - ha detto ancora Binotto dopo Barcellona - stiamo cercando in contempora­nea di sviluppare la vettura dell’anno prossimo. Porteremo ulteriori sviluppi anche quest’anno, ma non nelle prossime gare. Per il Belgio e per Monza porteremo un carico inferiore che abbiamo sviluppato appositame­nte, e secondo noi è buon pacchetto con tutti i limiti della vettura attuale».

MAPPATURA. Più in generale l’obiettivo tecnico di questa regola è obbligare le scuderie a utilizzare la stessa configuraz­ione software sia in qualifica che in gara perché come specifica il documento della FIA, «la moltitudin­e e la complessit­à delle modalità utilizzate (mappature) rendono estremamen­te difficile per la FIA monitorare il rispetto di tutte le normative e disposizio­ni relative alle PU in determinat­i momenti critici dell’evento». Un mondiale scontato non piace a nessuno, ma il valore di queste Mercedes (e in parte della Red Bull) sembra tuttavia andare oltre i pulsanti e le configuraz­ioni. «Il pilota deve guidare la monoposto in modo autonomo e senza alcun aiuto», si legge ancora nel documento. Questo potrebbe davvero succedere ma non ci stupiremmo di vedere tutte mappature spinte al massimo che poi saranno gestite via radio dal box: il pilota, come succedeva una volta, alzerà il piede quando serve.

Senza il motore più spinto per la pole Hamilton può perdere 5 decimi

L’obiettivo della Fia è “costringer­e” i piloti a guidare senza aiuti esterni

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GETTY IMAGES Sebastian Vettel, 33 anni, domenica ha portato al traguardo l’unica Ferrari rimasta in gara dopo il ko di Leclerc:ha chiuso settimo
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