Contagi in diminuzione in Italia (+320). Francia: il trend sale (oltre 3.000)
IN ITALIA. 17 agosto 2020, 179 giorni di emergenza Coronavirus in Italia (Codogno) e 210 giorni dai primi 2 ricoverati (turisti cinesi): sono 254.235 i casi confermati dall’inizio dell’epidemia (più 320 rispetto al 16 agosto, quando erano stati più 479 e più 629 a Ferragosto). I decessi salgono a 35.400: più 4 rispetto al 16, quando pure erano stati più 4 (più 4 anche a Ferragosto). I guariti sono arrivati a un totale di 203.968, gli attualmente positivi sono 14.867. Il Lazio, con 68 nuovi contagi in 24 ore, supera per la prima volta quelli registrati in Lombardia.
NEL MONDO. Sono passati 210 giorni dalla dichiarazione OMS di emergenza internazionale e 169 dalla dichiarazione ufficiale di pandemia. Casi positivi confermati 21.672.186 (più 213.496); morti totali 775.244 (più 4.089); guariti in totale dall’inizio della pandemia 13.676.868 (più 231.604). L’Europa va verso una seconda ondata. Francia: 3.310 nuovi casi a Ferragosto e 3.015 il 16. Gran Bretagna sopra 1.000 nuovi positivi per 5 giorni di fila. Anche il Giappone viaggia oltre quota mille. Corea del Sud, il contagio cresce ancora. Usa, 1.029 decessi in 24 ore. Gli Stati Uniti restano il Paese con il numero più alto di morti: 170.100. Sono seguiti dal Brasile (108 mila morti), Messico (57 mila), India (51 mila), Gran Bretagna (46.800), Italia (35.400), Francia (30.410), Spagna (28.620) e Perù (26.100).
«I CONTAGI NON PER COLPA DEI MIGRANTI». Non sono i migranti il principale veicolo di contagio. Ad affermarlo è Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts): «A seconda delle regioni, il 25-40% dei casi sono stati importati da concittadini tornati da viaggi o da stranieri residenti in Italia. Il contributo dei migranti, intesi come disperati che fuggono, è minimale: non oltre il 3-5% è positivo».
PRETE SOTTO ACCUSA. A Parete (Caserta), durante la cerimonia religiosa dell’Assunta, il prete dall’altare invita i fedeli in una chiesa super affollata a togliersi la mascherina: «Non c’è più bisogno», e invita a socializzare «alla faccia della pandemia». Bufera in Rete: il video, trasmesso in diretta, è stato rimosso dalla pagina della chiesa che lo aveva trasmesso, ma è stato subito ricaricato da altri utenti indignati, che chiedono l’intervento dell’arcivescovo.
CONTAGI SUL BUS. Sale a 7 il numero dei passeggeri del bus Palermo-Trapani positivi al nuovo coronavirus. Come riportato dal Giornale di Sicilia, i positivi sono rispettivamente 4 di Trapani, 2 di Erice e una di Paceco. Tra di loro anche un’infermiera e un’operatrice sanitaria del Policlinico di Palermo e un militare.