Un testimone: «Dopo l’incidente Gioele era vivo»
Indonesia, 75 anni di indipendenza
Una bandiera bianca e rossa issata nel bel mezzo di un lago nel South Tangerang, area metropolitana di Giacarta: è una delle immagini dei festeggiamenti in Indonesia per i 75 anni (17 agosto 1945) della proclamazione di indipendenza dall’Olanda
PATTI - Dopo l’incidente stradale «Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale, con gli occhi bene aperti, con la testa appoggiata sulla sua spalla destra e senza alcuna ferita». E’ la nuova «ragionevole certezza» dell’inchiesta sulla morte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta l’8 agosto scorso nelle campagne di Caronia, e sulla scomparsa del figlio della donna, di 4 anni, il 3 agosto. E quel giorno sulla PalermoMessina il piccolo era vivo, e la madre aveva nei suoi confronti «un atteggiamento protettivo». A mettere «un tassello in più» è stato uno dei turisti-testimoni a cui il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, aveva lanciato un appello a parlare. Ha raccontato di avere visto la donna «di fronte, che camminava in modo veloce verso un passaggio nel guard rail dopo la galleria, dove c’è un piccolo varco». Hanno cercato di aiutarla, ma «quando la signora è sparita dalla loro vista» hanno sospeso le ricerche. La conferma che Gioele fosse vivo dopo l’incidente fa attenuare alcuni scenari.