TRIGORIA CHIUDE PER COVID
I giovani già sottoposti alla quarantena Anche loro erano stati in Sardegna dove è riesploso il contagio
Il Coronavirus arriva anche a Trigoria e proviene dalle discoteche della Sardegna, da giorni su tutte le pagine dei giornali nazionali per i nuovi casi di contagio tra i giovani. L’allarme nel centro sportivo giallorosso è scattato ieri. Due giocatori della Primavera sono risultati positivi al tampone lunedì scorso, dopo essere risultati negativi al test seriologico. Si tratta di due romani, un centrocampista e un terzino. Tutti i giocatori della Primavera sono stati sottoposti ai tamponi al rientro dalla stop concesso per il fine settimana di Ferragosto, dopo che gli allenamenti agli ordini di De Rossi erano già ripresi. I due ragazzi risultati negativi al tampone di giovedì scorso hanno approfittato dei tre giorni di stop per volare in Sardegna e raggiungere alcuni amici che stavano trascorrendo le vacanze estive sull’isola. Uno dei due era arrivato in Sardegna venerdì ed è ripartito lunedì, nella serata incriminata è stato a cena con i genitori prima di andare in discoteca. Al rientro nella Capitale, i test effettuati lunedì pomeriggio sono risultati positivi: a Trigoria è scattato subito l’allarme e i due giocatori sono stati immediatamente messi in isolamento nelle rispettive abitazioni e verranno sottoposti a un nuovo controllo nelle prossime ore. Ieri pomeriggio il club ha diramato un comunicato spiegando che «sono state avvisate le autorità sanitarie competenti, oltre ad aver attivato le procedure previste dalla normativa, compresa la sanificazione delle aree comuni e l’individuazione di tutti i soggetti entrati in contatto con i calciatori risultati positivi». Intanto gli allenamenti della Primavera sono stati sospesi fino al 24 agosto, in queste ore tutti i giocatori verranno sottoposti a un nuovo tampone per verificare che non ci siano altri positivi in squadra.
Ad allarmare il club, altri due ragazzi che attualmente non si stanno allenando con la Primavera ma con il gruppo dei giocatori rientrati dai prestiti della scorsa stagione (Olsen, Antonucci, Karsdorp e Florenzi). Si tratta di un romano di origine africana e uno straniero, sono anche loro due soggetti a rischio positività: entrambi durante Ferragosto sono volati in Sardegna e potrebbero essere entrati in contatto con asintomatici. I primi test effettuati dai due giocatori sono risultati negativi, ma entrambi li ripeteranno oggi per evitare qualsiasi problema all’interno del “Fulvio Bernardini”. Sui propri profili social Sdagui ha esortato a utilizzare ogni misura di sicurezza per evitare nuovi contagi: «È folle non indossare la mascherina, poi non ci lamentiamo se tra un paio di settimane stiamo tutti senza stipendio. Fino all’altro ieri ero superficiale anche io, però è ora di svegliarci, perché qualcuno si sta dimenticando quello che abbiamo passato».
NELLA SARDEGNA DEI VIP. I ragazzi della Roma, come tanti altri giovani, hanno trascorso il week end di Ferragosto in Costa Smeralda, in particolare tra Porto Rotondo e il golfo della Marinella. Sono tra le località più esclusive della Sardegna, dove ha la villa anche Berlusconi. In uno dei locali più alla moda, frequentato soprattutto da giovani, c’era stato un caso di contagio già il 9 agosto. Secondo alcuni testimoni nei
due locali finiti sulle cronache di tutti i giornali sarebbe stato avvistato anche un giocatore della prima squadra della Roma.
GIOVANI CALCIATORI A RISCHIO. I casi di Covid continuano a salire e l’età media è decisamente diminuita. I nuovi contagi riguardano sempre più i giovani e sono a rischio alcuni calciatori. E’ proprio per fermare questa nuova ondata che il Governo ha scelto di chiudere le discoteche e le sale da ballo e di mettere l’obbligo di mascherina in orario serale e notturno. Lo scopo è quello di fermare la movida, per evitare la diffusione dei contagi tra i giovani. In questo caso si è trattato di due giovani giocatori della Roma, che attualmente sono asintomatici. Ma potrebbero esserci tanti altri calciatori che in altri settori giovanili non fanno i tamponi a ripetizione. La Roma è stata una delle società più attente da questo punto di vista, sin dal primo giorno. Massime precauzioni saranno prese anche per la ripresa dell’attività della prima squadra, prevista per giovedì 27. L’intero centro sportivo di Trigoria sarà sanificato nuovamente.
Il club allarmato: altri due giovani (ex Primavera) sono a rischio positività