Sollievo Pioli: «In crescita vogliamo andare ai gironi»
«Prova positiva, ora pensiamo a partire bene in campionato» Calha: «Ibra? Tra noi c’è feeling»
Tutto secondo copione per il Milan. I rossoneri hanno superato lo Shamrock Rovers nel secondo turno preliminare di Europa League con i gol di Zlatan Ibrahimovic e Hakan Calhanoglu, i due protagonisti del post lockdown hanno ripreso da dove avevano lasciato, e hanno deciso pure il match a Dublino. Il Milan ora è consapevole della propria forza, avendo un’identità di gioco ben precisa: «Ero fiducioso ma dentro ero preoccupato», ha confessato Stefano Pioli al termine della gara. «Affrontavamo un avversario che stava meglio di noi e giocare dopo sole tre settimane non era facile. Abbiamo fatto una prestazione seria e attenta, dobbiamo migliorare e crescere ma la prova è stata positiva», ha affermato a SkySport dopo il match in Irlanda. Alla vigilia c’era un po' di apprensione in quel di Milanello: «Avevo il timore della prima partita, che tra l'altro pesava già. Non temevo che la squadra non avesse identità, dobbiamo insistere su quello che abbiamo fatto dopo la ripresa del campionato scorso. Vogliamo andare alla fase a gironi di Europa League. Il prossimo avversario sarà duro, ma adesso pensiamo a iniziare bene il campionato». Dello stesso avviso il turco Hakan Calhanoglu, autore di un gol e di un assist: «Abbiamo lavorato tanto a Milanello e qui in Irlanda abbiamo iniziato al meglio con il mio gol e quello di Zlatan. Qui non era facile giocare, però abbiamo fatto una bella partita. Ibrahimovic? Spero di continuare così, abbiamo un grande feeling, grazie alla squadra perché con loro siamo più forti».
IBRA SPIETATO. Era dal 2012 che Ibrahimovic non segnava in campo europeo con la maglia del Milan e ieri sera è stato lui a rompere il ghiaccio per mettere subito al sicuro la partita: «È troppo intelligente in campo, sa dove posizionarsi - l’elogio di Pioli al suo bomber - A inizio gara veniva troppo basso a giocare, poi ha creato tante situazioni importanti. Mi aspetto questo e anche di più da lui». I rossoneri ora sono una realtà, sanno cosa fare in campo e cercheranno di puntare al quarto posto in campionato: «Le prestazioni stanno avendo continuità. Vogliamo crescere, gli avversari saranno difficili da affrontare. Abbiamo le nostre ambizioni e vogliamo migliorare. Il Milan deve giocare per vincere e lo faremo. Adesso abbiamo la convinzione giusta». Il mercato è ancora aperto e tra tutti c’è il nome di Federico Chiesa che viene accostato con frequenza ai rossoneri, e proprio Poli l’ha conosciuto e allenato alla Fiorentina: «Se faccio una chiamata a Chiesa? Adesso telefonerò alla mia famiglia», conclude l’allenatore milanista.
ESORDIOPERINUOVIACQUISTI. Alla fine del match contro lo Shamrock Rovers è arrivato l’esordio ufficiale per Sandro Tonali e Brahim Diaz, i due acquisti del mercato estivo. Pochi minuti per valutarli ma Pioli è sembrato ottimista sul loro futuro: «Sono con noi solo da poco tempo e hanno bisogno di adattamento, sono ragazzi seri e intelligenti. Un po’ di minutaggio gli serve soprattutto per le prossime partite perché ci auguriamo di giocare spesso, ogni tre giorni».
Zlatan era dal 2012 che non segnava in Europa col Milan «Mi aspetto tanto»