Tortu non prende Simbine
Le altre gare del Golden Gala 2020? Senza tanti colpi di scena e con molti atleti ai saluti prima delle vacanze. Interessanti comunque le sfide sui 100 metri. La più attesa era quella tra gli azzurri Filippo Tortu e Marcell Jacobs, con il sudafricano Akani Simbine decisamente più di un terzo incomodo: primo Simbine in 9”96, secondo l’ivoriano Cissé (10”04), terzo Filippo con un ottimo 10”09, quarto Jacobs due centesimi più in là. Tra le donne vince invece la giamaicana Thompson-Herah con il miglior tempo dell’anno: 10”85. Warholm sui 400 hs fa un garone, ma manca ancora il record di Kevin Young.
Luminosa Bogliolo termina al secondo posto i 100 ostacoli in 12”83, a 7/100 dal record italiano di Veronica Borsi. «Volevo troppe cose: battere la Visser (prima in 12”72; ndr) e fare il primato. Sarebbe stata la gara più bella. Vorrà dire che per questa stagione basta così. Ora vacanza - forzata, visto che di gare ne vorrei altre mille - e poi sotto per preparare il 2021».
Secondo Gianmarco Tamberi nell’alto, con 2.27 al terzo tentativo. Gimbo ha dietro una piccola claque, che nonostante il sostegno non riesce a fargli superare l’asticella dei 2.32 (il primo errore a 2.30). Vince allora l’ucraino Protsenko con 2.30 e tre errori a quel 2.34 che gli avrebbe portato il primato stagionale. Terzo l’altro azzurro Sottile in 2.18. Ed è terzo anche Fabbri nel getto del peso: 20.69 e cinque nulli.
Nella storica gara dell’asta mancava lo sfortunato Claudio Stecchi: si è infortunato a un ginocchio in fase di riscaldamento. Un’immagine su tutte oltre i record di Duplantis e Crippa? A noi è piaciuta quella dell’australiana Nicola McDermott: terza nell’alto vinto dall’ucraina Levchenko (1,98) ma sorridente dall’inizio alla fine e ostinata nel chiedere l’applauso dal pubblico invisibile per accompagnare i passi. Titolo: atletica che rinasce.
Il sudafricano vince in 9”96. Mondiale stagionale della Thompson: 10”85