Vehicle to Grid, rilancio elettrico di FCA
A MIRAFIORI PIATTAFORMA PER LO SCAMBIO DI ENERGIA CON LA RETE
FCAe PSA rivedono alcuni aspetti finanziari dell’accordo per la fusione. Sarà modificato il maxi dividendo da 5,5 miliardi previsto da Fca per i propri azionisti in vista dell’aggregazione con i francesi. La notizia rimbalza sul sito del Sole 24 Ore secondo il quale la parte cash potrebbe essere nell’ordine di 3 miliardi di euro, gli altri 2,5 miliardi sarebbero garantiti con la distribuzione di asset tra cui la società di componentistica Faurecia. Tutto mentre a Torino, lo storico stabilimento torinese di Mirafiori ospitava l’evento di lancio della nuova frontiera dell’elettrico. La piattaforma Vehicle to Grid, realizzata da FCA con Terna ed Engie, dà un nuovo passo di marcia allo sviluppo delle tecnologie legate alla e-mobility. Un progetto pilota, 100% made in Italy, per realizzare un impianto tra i più grandi al mondo e, insieme, l’opportunità per il sistema industriale italiano di assumere un ruolo da protagonista nello sviluppo del futuro della mobilità sostenibile. «Il governo accompagnerà la transizione. Lo faremo con le risorse europee che arriveranno dal 2021», assicura il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli. E mentre il Presidente del Lingotto John Elkann rassicura di nuovo tutti sugli investimenti del Gruppo in Italia (5 miliardi ndr), Pietro Gorlier, responsabile delle attività europee di FCA. spiega che il gruppo «crede fermamente nella mobilità elettrica e investirà 33 milioni per le infrastrutture di ricarica in Italia».
L’impianto Vehicle to Grid permette di collegare in rete e sfruttare il parco batterie a bordo delle vetture elettriche. In pratica, i dispositivi che compongono la piattaforma fanno interagire in modo bidirezionale i veicoli full electric di FCA e la rete elettrica. Da un lato si ottimizzano i costi di esercizio delle auto, dall’altro si contribuisce a una maggiore sostenibilità del sistema elettrico. L’impianto sul piazzale logistico del Drosso è stato costruito in soli quattro mesi, nonostante il lockdown. La prima fase ha previsto l’installazione di 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. Entro il 2021 il V2G sarà esteso per consentire l’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici. «Le e-car rappresentano una potenziale fonte di energia molto rilevante e una grande opportunità per contribuire a realizzare un sistema elettrico più sostenibile e decarbonizzato. L’interazione intelligente e bidirezionale tra auto e rete, inoltre, consente a Terna di poter disporre di maggiori risorse di flessibilità e servizi innovativi» ha chiarito Massimiliano Garri, direttore Innovazione e Soluzioni digitali Terna. «Il V2G - sottolinea Carlalberto Guglielminotti, ad di Engie Eps - è la soluzione che permetterà il più grande cambio di paradigma all’interno del sistema della mobilità elettrica e dei sistemi elettrici mondiali».