Osimhen si prende la numero 9 ma a Parma c’è Mertens in pole
ERA DI HIGUAIN, POI DI LLORENTE E ADESSO DEL NIGERIANO Oggi a Castel Volturno le scelte definitive di Gattuso per la prima di campionato: centrocampo con Fabian Ruiz, Demme e Zielinski
- Finora aveva scherzato, cioè aveva giocato le due amichevoli di Castel di Sangro e quella del San Paolo con il Pescara esibendo la 15, ma da ieri la storia annunciata è diventata ufficiale: Victor Osimhen è riuscito ad aggiudicarsi la maglia numero 9 nel Napoli. Missione compiuta, si, anche se Osi aveva scelto sin dall’inizio il numero dei centravanti, il più affascinante per un interprete del ruolo: l’unico impedimento, si fa per dire, era rappresentato da Llorente, ex proprietario legittimo che però ieri non è stato incluso dal club azzurro nella numerazione pubblicata in attesa della fine del mercato. E grande è anche l’attesa per le scelte di Gattuso, le prime della stagione, alla vigilia dell'esordio in campionato con il Parma al Tardini (domani alle 12.30): le prove tattiche in programma oggi al centro sportivo di Castel Volturno racconteranno di certo qualcosa in più, rispetto ai grandi dubbi di questo lungo prologo. A cominciare dal debutto del nuovo numero 9 azzurro dal primo minuto.
LA LISTA. E allora, i numeri. Sì, ieri il Napoli ha dato i numeri (di maglia) a poche ore dalla prima partita della nuova stagione: il vecchio gruppo ha confermato quasi in blocco le scelte tradizionali, le precedenti, eccezion fatta per Elmas che ha abbandonato il 12 per il 7 lasciato libero da Callejon. E ancora: per quel che riguarda i nuovi, oltre al cambio di Osimhen che ha messo le mani sulla 9 lasciando la 15 sfoggiata in precampionato, Contini volerà in porta con il numero 16; Rrahmani si affiderà al 33 che fu di Albiol; e Petagna al 37. Spicca nella lista della numerazione l’assenza di Llorente, in bilico sulle onde del mercato, mentre non desta alcuna sorpresa la presenza di Milik, formalmente ancora sul sito azzurro con il 99 ma ormai un giocatore della Roma (anche la sua compagna Jessica ha pubblicato un messaggio di congedo a mezzo social dedicato all’esperienza azzurra: «Grazie di tutto. Sempre a sua difesa», il romantico slogan in calce al video di un gol di Arek con l’Atalanta).
IL TRIDENTE. Per quel che riguarda la formazione, dicevamo, soltanto alla luce delle prove di oggi si potranno ipotizzare con un certo margine di certezza le scelte di Gattuso. L’idea di fondo, comunque, è che tatticamente il Napoli non cambierà la sua impostazione: la squadra, insomma, comincerà la partita di domani con il Parma con il 4-3-3. Il modulo consolidato: l’opzione bis del 4-2-31, quella che Rino sta provando ormai con estrema regolarità, potrebbe essere utilizzata in corsa. Insieme con la coppia Mertens-Osimhen: l’impressione netta, ad oggi, è che al Tardini soltanto uno dei due scenderà in campo dall’inizio, in un tridente completato da Insigne a sinistra e da uno tra Lozano – in grande ascesa – e Politano. In porta, invece, dovrebbe esserci Meret; poi, linea a quattro composta da Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas e Mario Rui; e centrocampo con Fabian, Zielinski e Demme in regia favorito su Lobotka.
Elmas ha scelto la 7 (la maglia di Callejon) Petagna, ecco la 37 Rrahmani ha detto 33