Il Pescara ok con Riccardi contro Pineto e Viterbese. Ora Oddo aspetta un bomber e due difensori
Un buon test per l’Ascoli al cospetto di un Matelica che di certo non sfigura nel confronto con i blasonati avversari nonostante l’ampia sconfitta patita. Gara vera e a tratti anche godibile nella prima frazione, con le squadre alla ricerca della quadratura in vista dell’esordio nei rispettivi campionati.
CANTIERI APERTI. Su entrambi i fronti si percepisce come i cantieri siano ancora aperti. Bertotto presenta un Ascoli molto manovriero e propositivo, centrocampo tecnico e rapido, gioco spesso appoggiato sui due esterni d’attacco portoghesi Costa Pinto e Matos, il tutto orchestrato dalla regia illuminata di Buchel, uno dei colpi di mercato dei bianconeri desideroso di un riscatto dopo una stagione in ombra. La formazione di Bertotto, però, almeno nella prima frazione di goco, soffre troppo in difesa la vivacità di un ispiratissimo Volpicelli. Da buon ex proprio Volpicelli crea pericoli a getto continuo e, al quarto d’ora, porta in vantaggio il Matelica con un preciso tiro dal limite che va a buon fine e lascia il segno.
REAGIONE ASCOLANA. L’Ascoli reagisce subito e rimette le cose a posto: al 25’, infatti, pareggia con Matos, abile a sfruttare un assist del connazionale Costa Pinto. Poi, alla mezzora, addirittura ribalta il risultato con un diagonale di Tassi servito con un lancio sontuoso ancora da Buchel. Nel finale di tempo l’Ascoli allunga grazie ad una spizzata di testa di Eramo che beffa Cardinali. Una punizione eccessiva per gli uomini di Colavitto, tenuto conto dei tre pali colpiti in rapida successione da uno scatenato Volpicelli dal 32’ al 38’ della prima frazione di gioco.
RIPRESA. Nella ripresa il match scade di tono, anche per effetto del festival delle sostituzioni, ma Costa Pinto in pieno recupero trova di testa il gol del poker ascolano che sigilla il match.
PINETO - Buon doppio test per il Pescara nel triangolare dell'Amicizia contro due discrete formazioni abruzzesi di serie D, entrambe vinte dai biancazzurri con il minimo scarto. Nella prima partita, contro i padroni di casa del Pineto, decisivo il gol del giovane Riccardi, predestino trequartita in prestito dalla Roma. Nella
MATELICA (4-3-3): Cardinali; Fracassini, Cason (1’st Magri), De Santis (1’st Baraboglia), Di Renzo (1’st Nicoli); Calcagni (1’ st Pizzutelli), Bordo, Balestrero (1’st Barbarossa); Volpicelli (1’st Peroni), Moretti, Leonetti (1’st Franchi). A disp.: Martorel, Santamarianova, Monti. All.: Colavitto.
ASCOLI (4-3-3): Sarr (1’st Leali); Pucino (26’st Ghazoini), Brosco (30’st Tofanari), Padoin (30’st Quaranta), Semeraro (26’st Laverone); Eramo (17’st Scorza), Buchel (1’st Donis), Saric (17’st Petrucci); Costa Pinto, Tassi, Matos (30’st Chaja).
disp.: Zizzania, D’Agostino, Di Francesco. All.: Bertotto.
ARBITRO: Gagliardini di Macerata.
Guardalinee: Brunozzi e Ottobretti.
MARCATORI: 14’pt Volpicelli (M), 25’pt Matos (A), 30’ pt Tassi (A), 41’ pt Eramo (A), 48’ st Costa Pinto (A).
NOTE: Gara a porte chiuse. Angoli 4 a 3 per l’Ascoli. Rec.: 0’ pt, 3’ st.
Aseconda, contro la Vastese di Massimo Silva, la griffe è del difensore Drudi con una rovesciata spettacolare da attaccante puro. Il Pescara, seppur incompleto, sembra pronto all'esordio di sabato col Chievo che col gol segnato all'ultimo minuto all'ultima dello scorso torneo ha condannato gli abruzzesi ai play out, poi vinti ai rigori contro il Perugia.
PINETO (4-2-3-1): Mercorelli; Della Quercia, Pepe, Orlando, Nicolao: Camplone, Paoli; Verdesi, Palumbo, Ciarcelluti; Tomassini. All.: Amaolo.
PESCARA (4-3-2-1): Del Favero; Ventola, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Omeonga, Valdifiori, Diambo; Galano, Riccardi; Ceter. All.: Oddo.
ARBITRO: Gregoris di Pescara
Guardalinee: Miccoli-Marinelli.
MARCATORI: 27’ Riccardi (Pe).
PESCARA (4-3-2-1): Radaelli; Ventola (27’Longobardi),Drudi,Scognamiglio(27’ Elizalde), Masciangelo (27’ Quacquarelli); Busellato, Valdifiori (27’ Maistro), Omeonga (27’ Crecco); Di Grazia, Galano (27’ Arlotti); Ceter (27’ Borrelli). All.. Oddo. VASTESE (5-3-2): Di Rienzo; Pollace, Cardinale, Di Filippo, Altobelli, Gentile; Di Prisco, Obodo, Logoluso; Sorgente, Calabrese. All.: Silva. ARBITRO: Gregoris di Pescara. Guardalinee: Miccoli-Marinelli. MARCATORE: 21’ Drudi (P).