INTER SU MILENKOVIC È DERBY DI MERCATO
Dopo quello per Tonali si profila un nuovo duello con il Milan per il serbo
Ieri il Tottenham ha parlato con Skriniar e il difensore ha dato l’assenso a Mourinho Se dovesse partire lo slovacco...
Se il Tottenham accelererà per Milan Skriniar mettendo sul tavolo tra i 50 e i 60 milioni, l'Inter cederà lo slovacco e darà vita a un nuovo testa a testa di mercato con il Milan. Dopo il derby su Tonali, dal quale il club nerazzurro si è dovuto ritirare nonostante avesse da tempo l'ok del talento del Brescia, il prossimo potrebbe avere come "oggetto del contendere" Nikola Milenkovic, il centrale della Fiorentina perfetto sia per giocare nella linea a 4 di Pioli sia in quella a 3 di Conte. Il problema è che Commisso non intende cedere il serbo che valuta 40 milioni di euro. Trovare il giusto incastro per "chiudere" la triangolazione Tottenham-Inter-Fiorentina appare complicato perché alla fine delle contrattazioni mancano una decina di giorni, ma la vicenda va comunque seguita con attenzione, soprattutto perché gli Spurs ieri hanno accelerato con il giocatore incassando il suo ok al trasferimento.
SKRINIAR TENTATO. Prelevato nell'estate 2017 dalla Sampdoria per 33,5 milioni (compreso il cartellino di Caprari, valutato 15, bonus inclusi), adesso Skriniar è a bilancio per circa 16 milioni. Cederlo a una cifra tra i 50 e i 60 milioni, oltre a garantire una maxi plusvalenza, risolverebbe qualche problema di liquidità. Il difensore è assai tentato perché ha capito di non essere più titolare (non giocherà neppure sabato) e la Premier gli piace. Ieri il suo entourage ha parlato con i rappresentanti del Tottenham e le basi per trovare un'intesa ci sono. Ipotizzare che l'affare sia in dirittura d'arrivo però è fuori luogo perché la richiesta dell'Inter è giudicata dagli Spurs troppo alta e Conte non è più interessato ad avere Ndombele come contropartita. Mourinho si siederà al tavolo e cercherà di far abbassare la cifra oppure gli intermediari non approfondiranno il discorso dopo la prima richiesta nerazzurra? Tra Skriniar e Godin Conte ha preferito che a essere ceduto fosse il secondo, ma non reputa neppure il primo incedibile. La società vorrebbe tenerlo, ma sa anche che i conti vanno messi a posto e, siccome non escono né Eriksen né Brozovic, la cessione di un big va fatta.
DERBY PER MILENKOVIC. Con i soldi dell'eventuale cessione di Skriniar l'Inter busserebbe alla porta della Fiorentina per avere Milenkovic, uno che in viale della Liberazione conoscono bene. Gli 007 nerazzurri lo hanno seguito quando era giovane e giocava in patria, ma per questioni di costi e di passaporto il club non affondò mai il colpo. Il Milan ha messo Milenkovic al primo posto della lista dei desideri e più o meno la stessa cosa sta facendo l'Inter. L'unica differenza è rappresentata dall'approccio: il Diavolo è pronto a mettere sul tavolo 20 milioni; l'Inter, che chiaramente finora non ha fatto offerte, potrebbe spingersi un po' più su. Il problema è rappresentato dalla Fiorentina che non vuole assolutamente cedere Milenkovic, a meno che non arrivi una proposta da 40 milioni. La strada, dunque, è in salita.
KANTE' E GLI ALTRI. Senza un'uscita importante in mediana (Brozovic o Eriksen), l'arrivo di Kanté è destinato a rimanere un sogno. Le cessioni di Nainggolan (al Cagliari; l'Inter vuole il prestito con obbligo di riscatto) e quella di Vecino (c'è un interessamento del Napoli) invece si potrebbero concretizzare anche senza un'entrata perché lì in mezzo ci sono Barella, Gagliardini, Brozovic, Sensi, Vidal ed Eriksen. Da Barcellona per Martinez al momento tutto tace. Possibile che venga ceduto, senza essere rimpiazzato, anche Dalbert. In arrivo c'è Darmian che potrà fare il jolly: nella difesa a tre o "quinto". Bloccata la cessione di Pirola, mentre in crescita le chance di addio di Ranocchia.