FORMAZIONE FATTA Chance Eriksen, Bastoni centrale
FUORI BROZOVIC, NAINGGOLAN E RANOCCHIA: TUTTI IN USCITA
- La prima Inter ufficiale del 2020-21 è praticamente già pronta e sarà "condizionata" dalle scelte di mercato. Niente maglia da titolari per Skriniar, Brozovic, Nainggolan e Ranocchia, tutti sul mercato; debutto rimandato (almeno dall'inizio) per Vidal e spazio nell'undici iniziale per Eriksen. Il danese ha una grande occasione, da sfruttare al volo, anche se è difficile immaginarlo tra i titolari quando il cileno sarà al top.
BASTONI CENTRALE. In difesa, con De Vrij squalificato, Conte è orientato a riproporre la stessa linea che ha sfidato il Pisa ovvero D'Ambrosio e Kolarov ai lati di Bastoni. Niente da fare, dunque, per il terzetto provato con la Carrarese (Skriniar, Ranocchia e Bastoni): D'Ambrosio e Kolarov in fase di costruzione danno ampie garanzie e Bastoni ha mostrato di sapersi adattare al ruolo di centrale che con l'Inter fino a sabato scorso non aveva mai ricoperto.
CHRISTIAN E IVAN... Premesso che in attacco giocheranno Lukaku e Martinez, in mediana ci sarà l'esordio in nerazzurro in una gara ufficiale di Hakimi, mentre sull'altra corsia spazio per un Perisic sempre più coinvolto e motivato nel ricoprire il nuovo ruolo di esterno a tutta fascia. La cerniera centrale sarà composta da Barella e Gagliardini con Eriksen un passo più avanti. Stamani il gruppo squadra sarà sottoposto ai tamponi, poi allenamento solo al mattino.
VIDAL SUBITO MODELLO. Non passerà però molto tempo per vedere Re Artù protagonista. La società lo ha già eletto testimonial della terza maglia e ieri ha postato le sue prime foto sui social. Tifosi in visibilio. L'ex Barcellona è stato salutato anche da un video di Inter Media Home nel quale, al ritmo di "Feel That Beat", il claim usato è stato "Ogni guerriero è fedele alla propria corona". Su TikTok, invece, l'Inter ha giocato sul taglio della cresta da parte di Arturo, eventualità che però il diretto interessato non prende certo in considerazione.
SENSI MOTIVATO. A Sky ha parlato il centrocampista ex Sassuolo ed è sembrato assai motivato: «L'Inter deve sempre puntare in alto senza commettere gli errori dell'anno scorso. Niente obiettivi: pensiamo a una partita alla volta, ma avendo grandi ambizioni. Nel 2019-20 ho avuto degli infortuni che mi hanno bloccato, ma questi sono imprevisti che fanno parte del gioco. Ora sono cresciuto, ho lavorato tanto su di me, anche sulla prevenzione, e spero che sia un anno buono. Voglio tornare quello dello scorso settembre. Vidal? Avere giocatori di spessore ed esperienza è positivo perché la loro presenza aiuta a migliorare».
Le corsie affidate ad Hakimi e Perisic sempre più coinvolto nel gioco di Conte