Locatelli, il re dei passaggi
CON IL CAGLIARI NE HA INDOVINATI 91 SU 100
Ha convinto tutti Manuel Locatelli, mandando anche un segnale forte a Roberto Mancini che contro il Cagliari era in tribuna al Mapei Stadium e ha visto il ventiduenne centrocampista fare cose egregie. Il ct azzurro ha apprezzato ed esternato giudizi positivi sulla prestazione e il processo di crescita del centrocampista. Parlano per lui i grandi numeri, ovvero il 91% di passaggi completati con la bellezza di 118 tocchi del pallone andati a buon fine. Locatelli è stato accostato a Thiago Alcantara, che ha fatto il suo esordio in Premier e con la maglia del Liverpool: entrando a Stamford Bridge all'inizio del secondo tempo ha lasciato l'impronta con 75 passaggi riusciti in 45'.
Col tempo Locatelli diventa sempre più il giovane dei desideri: da mesi si parla della Juve che l'ha messo tra gli obiettivi, aspettando che maturino i tempi per il passaggio che molti danno per probabile. Di Locatelli c'è la percezione del giocatore di personalità che sa fare gioco e leggere le partite in un crescendo tecnico. La stagione scorsa l'ha visto migliorare, passando attraverso bocciature e promozioni da parte di De Zerbi, che mai ha nascosto i complimenti e i rimproveri a seconda delle circostanze, pretendendo dal gioiello scuola Milan la continuità di rendimento. Intoccabile all'inizio dello scorso campionato, poi quattro panchine consecutive e i rilancio quando il tecnico neroverde è passato al 4-2-3-1. «Questo deve essere l'anno di Locatelli», andava dicendo De Zerbi e c'ha preso in pieno. Ora gli manca qualche gol: contro il Cagliari c'ha provato. La sua popolarità sta aumentando pure sui social e l'impennata maggiore c'è stata dopo Olanda-Italia che l'ha visto protagonista celebrato. Segno che la scalata migliore è cominciata.