Per Bagioli e Masnada un esordio da brividi
CASSANI HA SCELTO GLI OTTO TITOLARI Per loro prima volta in azzurro Conci e Fabbro riserve, il ct punta sui decani Bettiol e Visconti
Conci e Fabbro riserve, la decisione è presa. Davide Cassani ha scelto gli otto azzurri titolari per la prova in linea di domenica prossima, definendo il gruppo al servizio di Vincenzo Nibali, capitano designato almeno sulla carta. Poi sarà la strada a fare selezione e ad alimentare i sogni azzurri.
Alla vigilia sembravano in ascesa le quotazioni di Matteo Fabbro, il giovane della Bora-Hansgrohe che aveva strabiliato tutti nella tappa di Loreto alla Tirreno-Adriatico (quando lo beffò soltanto un superlativo Van der Poel nel finale), ma Cassani ha optato per l'usato sicuro puntando sui decani Bettiol e Visconti, gli altri protagonisti del ballottaggio iridato. A questa Nazionale servivano proprio altri faticatori, altri corridori in grado di tenere il ritmo durante una corsa così lunga e impegnativa (già presenti con questo ruolo Brambilla e Masnada) vista anche la presenza di un addetto alla regia come Caruso e di uomini in grado di proporre variazioni sul tema come Ulissi e Andrea Bagioli.
SUPERLATIVO. Il toscano della Uae Emirates è reduce da un Giro del Lussemburgo superlativo, ma va forte sin dalla ripresa della stagione, mentre il giovane della Deceuninck-QuickStep è la rivelazione di quest'annata per quanto mostrato alla Coppi e Bartali (con un successo di tappa) e ancora prima al Tour de l'Ain, nel corpo a corpo con un certo Roglic.
Bagioli, 21 anni, sarà alla prima maglia azzurra in carriera, ma si è già fatto un'idea del tracciato dopo averlo provato: «In gara sono sicuro che non ci sarà un attimo di respiro, la strada non consentirà di recuperare eventuali passi falsi. Passaggio dopo passaggio le gambe si faranno pesanti, il percorso è esigente». E su un possibile attacco o punto dove fare la differenza ha aggiunto: «La Gallisterna è interessante, lascia dei margini. Forse non nel tratto più duro, ma subito dopo, quando la strada riprende a salire dopo un tratto di falsopiano».
Se per i talentuosi Fabbro e Conci l'appuntamento sembra soltanto rimandato, l'altro esordiente per la linea verde scelta da Cassani sarà Fausto Masnada, già pronto alla battaglia: «Non è duro nel senso letterale del termine, come certe salite con pendenze impossibili. Ma farà male, la vera difficoltà nasce dall’impossibilità di recuperare una possibile fuga, che potrebbe nascere in qualsiasi momento. Se va via qualcuno, sarà molto difficile chiudere perché bisognerà sprecare energie preziose e poi inevitabilmente pagare dazio alla lunga».
GLI AZZURRI - Prova su strada: Andrea Bagioli, Alberto Bettiol, Gianluca Brambilla, Damiano Caruso, Fausto Masnada, Vincenzo Nibali, Diego Ulissi, Giovanni Visconti. Riserve: Nicola Conci e Matteo Fabbro..
Prova a cronometro: Edoardo Affini, Filippo Ganna.