PIACENZA, È BERNARDI!
Sarà “Mister Secolo” a sostituire Gardini: domenica il debutto
L’intreccio è degno di uno sceneggiatore da Oscar o dei migliori scrittori di giallo della Pianura Padana, perché la scena si gira tra l’Emilia e la Romagna, tra Piacenza e Ravenna. Sarà Lorenzo Bernardi a prendere il posto di Andrea Gardini alla guida della Gas Sales Bluenergy Piacenza, che ieri ha ufficializzato l’ingaggio. Bernardi, “mister secolo”, reduce dall’anno sabbatico dopo l’addio traumatico alla panchina di Perugia, che sostituisce il suo compagno di mille avventure azzurre della Generazione di Fenomeni degli anni ’90: i due che si inerpicarono assieme sul seggiolone dell’arbitro dopo aver battuto Cuba al “Maracanazinho” nella finale Mondiale del 1990, i due che piansero assieme nell’afa di Barcellona e nella notte nera dell’argento di Atlanta.
RAVENNA. Dove esordirà Lorenzo Bernardi? Domenica pomeriggio a Ravenna, che è la città di Andrea Gardini. Dove ha giocato Piacenza ieri sera l’ultima sfida della Coppa Italia sotto gli occhi attenti di Lorenzo Bernardi e con il secondo di Gardini, Massimo Botti? Sempre a Ravenna, al PalaDeAndrè che vide Gardini trionfare ai tempi de Il Messaggero con la maglia della squadra della sua città. Il regista di tutto ciò? Si chiama Hristo Zlatanov che ha un legame a doppio filo con Piacenza e con Ravenna, di cui è “cittadino onorario” nel periodo di vacanze estive.
PERSONAGGIO. Può bastare per rendere questo passaggio in qualche modo unico nel suo genere? E’ probabile. Di sicuro è l’evento clou di questa prima parte di stagione che rischia di oscurare anche la finale di Supercoppa in programma domani a Verona tra Perugia e Civitanova: Bernardi avrebbe dovuto commentarla... Due partite ufficiali (nel girone preliminare di Coppa Italia) e due sconfitte: la crisi è nata qui ma l’impressione è che sia stata solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo per una dirigenza che probabilmente ha proseguito il rapporto con Gardini non convinta fino in fondo di quello che stava facendo e che, al primo appiglio, ha cambiato rotta: «Sono deluso e amareggiato, penso sia uno stato d’animo giustificabile in questo momento - ha dichiarato l’ex tecnico piacentino, dopo esonero ma sono certo che Piacenza farà un grande campionato una volta ritrovata la giusta serenità che è mancata in questa prima fase».
MISSIONE. Bernardi, dal canto suo, ha tutte le carte in regola per toccare i tasti giusti perché il messaggio chiaro che ha lanciato la dirigenza è che quest’anno non c’è tempo da perdere e non ci si può fare distanziare dalle squadre che lottano per lo scudetto. I campioni in casa Gas Sales Bluenergy non mancano: attaccanti di altissima qualità come Russell, Clevenot, l’azzurro Antonov o il debuttante in Superlega Grozer, centrali da Nazionale come Candellaro e Polo e l’alzatore Hierrezuelo, che, al suo ritorno in Italia dopo le esperienze in Turchia e in Argentina, forse deve ancora ritrovare il giusto ritmo. Toccherà a “Mister Secolo” riaccendere la luce al PalaBanca.
L’amarezza del tecnico esonerato «Sono deluso mancava serenità»