Smalling l’affondo dell’Inter
Godin a Cagliari apre la strada al centrale Candreva alla Samp
Adue giorni da Roma-Juventus, Paulo Fonseca non ha ancora ricevuto i rinforzi che anelava. Soprattutto Smalling, che era dichiaratamente il suo obiettivo e che ora è in orbita Inter. Ha riacquistato Dzeko, al quale ha parlato in questi giorni con l’obiettivo di superare le frizioni del passato confermandogli la fiducia come capitano. Ma bisogna capire quale Dzeko sarà. Non tanto e non solo perché la Juventus è la squadra che poteva essere sua. Ma anche perché ieri sera, tanto per dare un messaggio distensivo, Dzeko ha messo un «like» su Instagram a una notizia che lo dava nel mirino del Barcellona. Non proprio il click ideale per un calciatore che deve trascinare la Roma fuori dai guai. Fonseca almeno ha un difensore in più e medita di lanciare il giovane Kumbulla, titolare nella difesa a tre insieme con Mancini e Ibañez. E’ qualcosa.
ATMOSFERA. Ma non è stata la settimana più felice per l’allenatore. Che ha percepito un’aria strana attorno al suo destino. Pur avendo ricevuto rassicurazioni pubbliche e private, tanto da Friedkin quanto da Fienga, è consapevole che il suo futuro dipenda dai risultati. Risultati nel breve periodo. Il pasticcio-Diawara, del quale ovviamente non ha alcuna colpa, ha accelerato il processo di cambiamento che la proprietà sta varando, sia nella compagine dirigenziale che nello staff tecnico. Le voci e le indiscrezioni su Allegri, ma anche l’incontro londinese con Rangnick, dimostrano che la Roma si sta già immaginando senza Fonseca. Che poi la sostituzione avvenga a stretto giro, o più avanti, non modifica la sostanza. E tantomeno lo stato d’animo di un tecnico che ritiene di aver fatto un buon lavoro nella sua prima stagione italiana.
LE MOSSE. Nelle ultime ore Fonseca è stato spesso visto in compagnia dei suoi più stretti collaboratori. Nella sua mente sta prendendo forma una Roma coraggiosa per affrontare la Juve, con la conferma della difesa a tre e il possibile inserimento di Pellegrini tra i mediani. Non ha ancora deciso la formazione, evidentemente, ma sta studiando una strategia che possa sorprendere Pirlo e Ronaldo.
DIFENSORE. Nei prossimi giorni intanto la Roma acquisterà il secondo difensore centrale. Le speranze di Fonseca, e della società, di riportare Smalling a Trigoria non sono svanite. Ma nel frattempo sono state prese in esame altre opzioni: la più interessante riguarda Marcao, brasiliano classe ‘96 che si è messo in luce nel Galatasaray. E’ un mancino, dettaglio non trascurabile in una difesa che non ha più giocatori di piede sinistro a parte Juan Jesus, fuori dai piani tecnici. La Roma è pronta a mettere sul piatto un’offerta poderosa da recapitare ai turchi: Marcao, che firmerebbe un quinquennale con la Roma, dovrebbe costare circa 14 milioni più una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Nelle ultime ore a Fienga sono stati offerti anche l’ex Rüdiger, che ha perso il posto da titolare nel Chelsea ma guadagna 4,8 milioni a stagione, e il francese Todibo, rientrato al Barcellona dopo il prestito allo Schalke. Ma Marcao è avanti, sempre che salti Smalling.