Bayern, un altro trionfo
Dopo il triplete Flick e i suoi vincono anche la Supercoppa: Martinez stende il Siviglia al 104’
Supercoppa ai tedeschi (2-1) Siviglia cade ai supplementari dopo il vantaggio di Ocampos
Dopo la Bundesliga, la Coppa di Germania e la Champions, conquistata solo lo scorso 23 agosto a Lisbona, contro il Paris Saint Germain, la collezione di titoli del Bayern di Hans-Dieter Flick si allarga con la Supercoppa europea. Ma quanta fatica contro il Siviglia - alla prima gara dopo il successo nella vecchia Coppa Uefa contro l’Inter che costringe i bavaresi ai supplementari, mettendo così fine all’incredibile striscia di 22 vittorie consecutive dei tedeschi. Un rigore di Lucas Ocampos, a cui risponde Goretzka sanciscono l’1-1 nei tempi regolamentari. Poi, nella ripopolata Puskas Arena di Budapest, decide tutto il subentrato Javi Martinez.
A FREDDO. Un buon migliaio di bavaresi, circa cinquecento andalusi e quindicimila ungheresi abbondanti, a cui la Uefa ha consentito di accedere alla Puskas Arena per le prove generali del ritorno degli spettatori negli impianti continentali, applaudono l’ingresso in campo dei calciatori. Ulteriormente ringalluzziti dal pirotecnico 8-0 rifilato allo Schalke04 nel debutto in campionato, i ragazzi di Flick, che non può contare sul match winner di Lisbona, Kingsley Coman, rimasto in quarantena a Monaco, sembrano partire col piglio giusto. Alla prima giocata offensiva, però, gli andalusi, al debutto stagionale, trovano subito il vantaggio. Colpa del goffo Alaba, che rifila una spallata all’exblaugrana Rakitic, liberato in area da una torre di Luuk De
Jong. Rigore, che l’implacabile ex Genoa e Milan Lucas Ocampos realizza con freddezza.
REAZIONE. Pochi istanti dopo il vantaggio, il portiere del Siviglia Bono, rischia di rovinare tutto, con un inopportuno scivolone che spalanca la porta a Sané, che però non sa approfittare dello svarione. Nonostante lo sfiancante pressing della mediana iberica, il Bayern guadagna metri e le occasioni si susseguono, ma Muller, Pavard e Lewandowski non trovano il modo d’insaccare. Il gol, cogol munque, è nell’aria e, al 34’ arriva grazie a una pregevole giocata iniziata dall’attivissimo Muller e proseguita da un intelligentissimo movimento di Lewandowski, che regala una sponda da urlo all’accorrente Goretzka, che insacca con il piattone. Un minuto dopo, De Jong riporterebbe avanti il Siviglia, ma l’attaccante olandese si fa pizzicare in fuorigioco.
POKER TEDESCO. La ripresa si apre con un una paratona di Neuer su un tentativo del combattivo De Jong e con due annullati al Bayern, uno a Lewandowski per fuorigioco, l’altro a Sané, per un presunto fallo dello stesso centravanti polacco. Il Siviglia, pur soffrendo, resiste alla forza d’urto dei tedeschi, senza rinunciare a qualche ripartenza, come quella di EnNesyri, neutralizzata alla grande da Neuer negli ultimi scampoli. Inevitabile, così, l’appendice dei supplementari, che si aprono con un clamoroso palo dello stesso En-Nesyri. A trovare il gol decisivo, però, è nell’area opposta il subentrato Javi Martinez, al termine di una concitata giocata d’angolo. Ennesimo successo per i bavaresi, che il prossimo 30 settembre possono fare cinquina, in caso di successo in Supercoppa di Germania col Borussia Dortmund.