Scudetto del basket: c’è la coppa
Gandini: Sarà un grande anno
Il basket italiano riparte all’insegna dell’ottimismo. Al Westin Palace di Milano è stato presentato ufficialmente ieri il 99° campionato LBA di Serie A. L’edizione 2020/21 prenderà il via questo week-end con l’anticipo di sabato sera tra Treviso e Trento.
E’ stato il neo presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, noto nell’ambiente sportivo per le sue passate esperienze nel mondo del calcio al Milan e alla Roma, a dare il via alla nuova stagione cestistica, sottolineando l’importanza di poter raccontare la ripresa dell’intero movimento: «Contento che si torni a giocare a basket. In effetti, noi siamo già ripartiti con la Supercoppa che ha visto, almeno sulla carta, la miglior finale possibile. La pallacanestro fa parte del nostro DNA. Questo campionato parte all’insegna dell’ottimismo, senza dimenticarci di tutto quello che sta accadendo attorno a noi».
Il numero uno della Lega Serie A si è poi complimentato con le 16 squadre iscritte al massimo campionato italiano, non dimenticando gli sforzi, soprattutto economici, fatti da ogni singolo club in un momento di grande difficoltà a causa della pandemia: «Tutte le squadre partono al meglio. Sarà un campionato interessantissimo. Onestamente C’è chi ha buttato il cuore oltre all’ostacolo. Ringrazio tutti per quello che hanno fatto non pensavo in questo tipo di investimenti. ».
STABILE. Nessuna novità riguardo il numero di società che parteciperanno al campionato al via e sulla formula adottata, dal 2000, per assegnare la Coppa Italia: «Non abbiamo, ad oggi, nessuna ipotesi di cambiamento. Sono 16 squadre e resteranno tali - ha proseguito Gandini-. Chi ha rinunciato a salire dall’A2 alla A forse l’ha fatto perché non aveva ancora la forza necessaria per fare un salto ulteriore che è molto impegnativo a livello economico. Alle Final Eight di Coppa Italia parteciperanno ancora le prime otto squadre in classifica al termine del girone d’andata. La sede verrà comunicata più avanti, ma sarà sicuramente una città prestigiosa per il basket e con un impianto con una grande capienza».
UNIPOLSAI. Dopo aver presentato il nuovo trofeo del campionato («Appena sono diventato presidente, ho notato l’assenza di un trofeo unico ed esclusivo per il campionato. Ora è stato realizzato”), è arrivata la firma del contratto triennale con un title sponsor prestigioso, la UnipolSai, e dell’accordo, sempre di tre stagioni, con Infront per la gestione dei diritti marketing, sponsorship e digitali del prodotto basket. «Ci teniamo molto alla digitalizzazione, dobbiamo far sì che il basket torni ad essere di moda come lo era quando vincevamo titoli prestigiosi con l’Italia e con i nostri club».
OBIETTIVO. Tra i tanti nuovi annunci fatti, il presidente LBA ha anche indicato la via per il rilancio del basket italiano: «Il nostro obiettivo è diventare un campionato di destinazione e non di passaggio. Diversi anni fa i campioni venivano da noi. Ecco, dobbiamo lavorare perché si torni a quel livello».
Un traguardo ambizioso da agguantare cercando di risolvere le tre principali criticità del momento. «Oltre alla questione riapertura al pubblico, bisogna offrire un prodotto di qualità e, su questo punto, mi sembra che i nostri club si stiano impegnando molto, considerati gli investimenti e i campioni arrivati. Inoltre, ci serve una presenza più mirata a livello mediatico».
Insomma, idee chiare per valorizzare al meglio il basket italiano e riportare la pallacanestro tra gli sport più seguiti nel nostro Paese. Una sfida complicata, anche alla luce del momento storico che sta vivendo l’Italia. «Possibili 40 milioni di perdite? Non è il momento di ragionare su questi numeri. Faremo un resoconto della situazione il prossimo 30 giugno. Ora è il momento di ripartire».
«L’obiettivo è essere un campionato di destinazione non di passaggio»
«Alcuni club hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, per questo li ringrazio»