Rebic o Colombo con il Crotone ma ora è allarme anche in difesa
IL TECNICO HA GLI UOMINI CONTATI Pioli tenta di recuperare in anticipo Leao per la panchina Romagnoli e Musacchio fermi: torneranno dopo la sosta
Alle porte c’è solamente la seconda giornata di campionato e il Milan è già costretto a gestire due pesanti emergenze, la prima in difesa (che dura da tempo ma si è allargata nelle ultime ore), e la seconda in attacco per il problema di Ibrahimovic. Il tecnico Stefano Pioli in vista della seconda partita di campionato, domenica alle 18 in casa del Crotone, dovrà fare a meno di Romagnoli e Musacchio, che torneranno presumibilmente dopo la sosta e stanno proseguendo un lavoro di riatletizzazione dopo gli infortuni dei mesi precedenti. Assente anche Andrea Conti per un problema muscolare, mentre Leo Duarte è in isolamento dopo la positività nei test al Covid-19. Gli unici giocatori rimasti in retroguardia sono sollecitati ogni tre giorni a causa degli impegni di Coppa.
TUTTO IN MANO A REBIC. In attacco la nota lieta per l’allenatore è il ritorno di Ante Rebic, costretto a guardare la squadra dalla tribuna in Europa League a causa di una squalifica di tre giornate presa ai tempi dell’Eintracht di Francoforte
(due sono state scontate). In serie A sarà lui il sostituto di Zlatan Ibrahimovic nel ruolo di centravanti nel 4-2-3-1 che i rossoneri proporranno in casa del Crotone. Pioli si affiderà a Rebic come punta e al suo posto sulla trequarti giocherà uno tra Saelemaekers e Brahim Diaz, con Calhanoglu e Castillejo che completeranno la batteria. La soluzione con Lorenzo Colombo unico terminale offensivo non viene scartata a priori dalle parti di Milanello, in quel caso Rebic si posizionerebbe nella sua zolla preferita a sinistra. Pioli però ha gli uomini contati e spera che Rafael Leao possa accelerare i tempi di rientro ed essere già convocato per domenica. L’allenatore parmense si aspetta molto dalla
Il portoghese, che ha a sua volta superato il virus, cerca la condizione
stagione dell’attaccante portoghese e vorrebbe che Leao diventasse molto più decisivo. Rafa è tornato a Milanello solamente martedì dopo un lungo periodo di quarantena per aver contratto il coronavirus durante l’estate, e ora sta svolgendo prevalentemente un programma atletico personalizzato, ma l’emergenza in attacco potrebbe indurre il giocatore ad affrettarsi quantomeno per presenziare in panchina.
ASPETTANDO L’INTER. L’allarme non si risolverà nelle partite successive perché l’assenza di Ibrahimovic e Duarte durerà ancora qualche giorno e salteranno anche gli impegni successivi, con i rossoneri che giocheranno l’ultimo match prima della sosta il 4 ottobre a San Siro contro lo Spezia, e per quella data in pochi avranno la possibilità di rientrare. Per Romagnoli e gli altri acciaccati se ne riparla dopo la sosta, quando i rossoneri avranno il primo big match dell’anno contro l’Inter.