GODIN DETTA LEGGE «FELICE A CAGLIARI»
Lo Sceriffo atterra in città, firma fino al 2023 e si prende la numero 2 Per l’uruguaiano bagno di folla lunedì con una presentazione da big Giulini euforico: «Grande giorno». Pepe Herrera: «Scelta giusta»
La tanto attesa fumata bianca è arrivata poco dopo le 21: Diego Godin è ufficialmente un giocatore del Cagliari, ha firmato un contratto fino al giugno 2023 e si metterà da oggi a disposizione di Eusebio Di Francesco che non vedeva l’ora di dargli un caloroso benvenuto. Per quello dei tifosi, Lo Sceriffo, dovrà attendere lunedì perché il suo arrivo in città è stato dirottato nella sezione riservata all’Aviazione Generale dello scalo cagliaritano per evitare gli assembramenti dei supporters isolani.
FESTA RIMANDATA. Ma l’abbraccio virtuale con il popolo rossoblù è solo rimandato perché la società sta organizzando una presentazione in grande stile per lunedì con la possibilità per i sostenitori isolani di poter vedere da vicino (ma non troppo) l’ultimo rinforzo a disposizione del tecnico rossoblù. Dopo la lunga ed estenuante trattativa, tutta la Sardegna vuole tributare il benvenuto ad un giocatore che, nei piani di società e allenatore, potrà far fare il salto di qualità alla squadra, sia per esperienza che per qualità, ma soprattutto per quel carisma confermato dalla presenza alle spalle del centrale uruguaiano, di una presenza costante come l’ex amatissimo mediano, Pepe Herrera, che lo ha accompagnato anche ieri pomeriggio. A rompere gli indugi e indirizzare tutti verso la fumata bianca è stato Tommaso Giulini che poco dopo le 14 ha twittato «è un grande giorno», anticipando la firma che sarebbe arrivata a breve.
LA GIORNATA. La voce dell’arrivo di Godin si è sparsa alla svelta in città ma i tifosi sono rimasti delusi per il cordone di sicurezza che si è creato intorno al giocatore che è arrivato con un volo privato alle 17,30. «Sono felice si essere qui» le sue prime parole in aeroporto circondato da cronisti e telecamere a caccia di una sua dichiarazione. «Speriamo - ha aggiunto Pepe Herrera - che per lui sia una bella avventura. Cosa gli ho detto quando ha puntato su Cagliari? Hai fatto una scelta bellissima». Dallo scalo del capoluogo al centro sportivo di Assemini, il tragitto è stato breve e accolto dal dg, Mario Passetti, dal ds Pierluigi Carta, dal consulente scouting Andrea Cossu e dal Segretario rossoblù, Matteo Stagno, è iniziata la delicata procedura che ha condotto fino alle firme. Messo nero su bianco un contratto complesso, comprensivo non solo dello stipendio stagionale ma anche dei vari bonus legati ai traguardi da raggiungere, è arrivata la sottoscrizione del giocatore che per i prossimi tre campionati si è legato al club rossoblù mettendo fine ad una lunghissima telenovela.
Il Cagliari è riuscito a spuntarla grazie alla professionalità e alla caparbietà della sua dirigenza che, anche di fronte a qualche difficoltà, non ha mai mollato la presa, tenendo, comunque, sempre viva anche la pista Fazio in caso tutto fosse saltato. Ma una volta raggiunto l’accordo con il giocatore e convinta l’Inter a mollare la presa, si è trattato di attendere i tempi tecnici degli agenti dello Sceriffo che alla fine hanno dato il loro via libera. E da oggi la palla passa nelle mani di Eusebio Di Francesco che dovrà decidere se utilizzarlo fin dalla sfida alla Lazio o se dargli quantomeno la possibilità di ambientarsi e prendere confidenza con i nuovi compagni. Godin inizierà a farlo dalla seduta di questa mattina, in attesa di indossare quella maglia numero 2 che è rimasta negli spogliatoi ad aspettarlo.