Osimhen al centro dell’attacco debutto per i mille del San Paolo
IN VISTA DELLA SFIDA AL GENOA, TRA CERTEZZE E RIFLESSIONI Dopo la panchina di Parma, questa è la novità. A Gattuso restano i dubbi sul tridente: Mertens a destra? (altrimenti c’è Lozano)
– Victor Osimhen debutterà domenica con il Genoa dal primo minuto, al cospetto dei mille del San Paolo. Buona la prima in casa per Victor, insomma: dopo la panchina con il Parma è questa la grande notizia per il giovanotto che corre come un fulmine. Cioè come una gazzella. Ma i dubbi di formazione resistono, soprattutto per quel che riguarda il tridente: l’idea al vaglio è dirottare Mertens a destra, così da cominciare a rodare la coesistenza tecnico-tattica tra i due gioielli e Insigne, il terzo pezzo pregiato, ma tra oggi e domani Rino deciderà se optare per la metamorfosi di Dries oppure se puntare su un esterno destro di ruolo (com'è accaduto con Lozano). In porta, spazio a Meret: e la giostra dei portieri ricomincia a girare vorticosamente.
MILLE OSPITI. E allora, vai Osi: toccherà a lui, a Victor il velocista lanciare l’attacco del Napoli in occasione del debutto al San Paolo. Uno stadio pronto a riabbracciare per la prima volta un po’ di tifosi, pochissimi, dopo l’assenza obbligata dall'emergenza sanitaria che va avanti sin dalla sfida del 29 febbraio con il Torino. L’ultima con i veri protagonisti del calcio: le persone. All’epoca gli spettatori furono 24.843, mentre domenica saranno ammessi i mille standard del calcio all'epoca del coronavirus: dopo l’apertura del precedente weekend in alcune regioni - tipo l’Emilia con il Tardini, ad esempio -, anche la Campania aprirà le porte. Il club azzurro, però, non metterà in vendita i mille biglietti: saranno destinati ad altrettanti ospiti. E dunque al San Paolo, almeno per il momento, si entrerà a inviti.
IL NODO. Per quel che riguarda le scelte di Gattuso, dicevamo, tra oggi e domani andranno in scena prove tecnico-tattiche decisamente più indicative per scrivere la seconda formazione stagionale. Fermo restando l’esordio di Osimhen in casa e dal primo minuto: Victor giocherà al centro dell’attacco, e con lui a sinistra ci sarà Insigne. A destra? Beh, il vero nodo da sciogliere è questo: Rino sta valutando lo spostamento di Mertens nella posizione in cui ha giocato il 9 settembre con il Belgio, in occasione della partita di Nations con l’Islanda, però se l'incertezza collettiva del momento non sarà superata allora potrebbe bissare Lozano. Forse il giocatore che più d’ogni altro ha bisogno di prendere confidenza dopo la lunghissima serie di panchine della sua prima e tormentata stagione azzurra.
VAI ALEX. Per il resto, rispetto a Parma in porta ci sarà Meret: il turnover con Ospina, una costante dell’ultima parte del campionato precedente, torna in auge. La linea a quattro difensiva potrebbe anche essere confermata in blocco: Di Lorenzo a destra, Manolas e Koulibaly al centro, e poi Hysaj a sinistra. Sì: resiste eccome, il ballottaggio con Mario Rui. Altro testa a testa a centrocampo, in regia: Lobotka e Demme, regolarmente alternati dopo la ripresa post lockdown, si giocano la posizione centrale, mentre ai fianchi sembrano solide le posizioni di Fabian e Zielinski. La prima alternativa resta Elmas (ieri ha compiuto 21 anni).
Tra i pali continua il valzer dei portieri Toccherà a Meret e Ospina riposa