Koulibaly, video, gol amore e tanti dubbi
Il suo futuro potrebbe decidersi anche all’ultimo Posta la sua prima rete azzurra e scatena i tifosi: “Non te ne andare”, ma lui si sente in sospeso
In principio fu Mertens, sì, in pieno lockdown, mentre ieri i fedeli liberi del popolo azzurro hanno inaugurato il secondo pellegrinaggio virtuale: al cospetto di Kalidou Koulibaly. La storia: il gigante della difesa del Napoli, al centro del più grande rebus di mercato della stagione, pubblica un video celebrativo del suo primo gol in Serie A, con il Palermo, e i tifosi si scatenano: “Non andare via”. Un grido unico e accorato, sfumature linguistiche a parte, alimentato da una serie di messaggi imperniati sull'amore.
AMATISSIMO. Proprio così: la gente ama Kalidou, come giocatore e come uomo; addirittura alla follia dopo la notte di un altro gol, il più celebre della sua carriera: quello segnato contro la Juve allo Stadium, all'ultimo minuto di un sogno di un altro Napoli. Era il 2018, e all’epoca il pericolo di vederlo partire era meno incombente. Sia chiaro: oggi la situazione galleggia in un mare di dubbi e perplessità, neanche il giocatore ha idea di cosa accadrà fino al 5 ottobre, e sebbene il Psg resti in agguato, e anzi in questo momento sia in vantaggio rispetto alle inglesi (City e Liverpool), l’unica certezza in possesso di Koulibaly è che domenica giocherà con il Genoa. Per la gioia dei suoi ammiratori.
DA CINEMA. E allora, Napoli chiama Kalidou: “Non andare via. I soldi finiscono, l’amore invece no. In nessuna città sarai amato come accade qui”, e così via. Sì: sono tutti più o meno simili, di questo tenore, i messaggi che i tifosi azzurri hanno spedito al colosso del Senegal dopo l'autocelebrazione a mezzo Instagram
del primo gol in Serie A. Un anniversario, sei anni fa per la precisione: 24 settembre 2014 con il Palermo, al San Paolo, uno stadio che domenica potrà applaudirlo in occasione della prima stagionale in casa in forma ridottissima. Grazie ai mille spettatori ammessi: ma questa è un’altra storia. E’ invece da film, facciamo da cinema, uno dei commenti in calce al video postato da Koulibaly: “Fratello resta qui… Facce sta’ almeno tu senza pensier”, la frase scritta parafrasando uno dei tormentoni della serie, Gomorra, dall’attore napoletano Fabio de Caro. Il Malammore della fiction, per la precisione: i due sono grandi amici e lui è un super tifoso.
PERICOLO PSG. C’è sempre l’amore, insomma, alla base del rapporto tra Kalidou e Napoli. Una relazione molto profonda, tra l’uomo e la città e tra il giocatore e il pubblico, che però al momento non può rappresentare la garanzia di una conferma. Anzi: se arriverà l’offerta giusta, che in apertura di mercato il club azzurro aveva quantificato negli ormai famigerati 80 milioni di euro tra base fissa e bonus, allora il K2 potrà essere scalato. Rispetto alle prime schermaglie, quelle della trattativa con il City, ora è il Psg ad aver intensificato i contatti (s'è informato anche il Liverpool): certo, tutto dipende dalla cifra che sarà offerta a De Laurentiis, ma i rapporti con Leonardo sono molto solidi sin dall'epoca di Lavezzi e Cavani. Il tempo non è infinito, il mercato chiuderà il 5 ottobre, ma per definire un colpo possono bastare anche un paio d’ore. Si vedrà. Nel frattempo, il countdown può cominciare: 10 giorni all’alba. All'alba del popolo innamorato.