Corriere dello Sport

Zajc e Zappacosta all’unisono: «Contro Gattuso a viso aperto»

DOPO IL BUON ESORDIO CONTRO IL CROTONE Lo sloveno: «Al San Paolo è sempre dura, però...» L’ex Chelsea: «Il Genoa è l’ideale per il mio riscatto»

- Di Emmanuele Gerboni

- Palla al centro e vediamo l’effetto che fa, vinca il migliore ma non aspettatev­i un Grifone senza artigli. Apre i giochi l’assist di Miha Zajc: «A Napoli sarà una gara difficile perché loro sono una grande squadra ma il Genoa dovrà avere coraggio e voglia di fare bene». E continua sulla stessa lunghezza d’onda Davide Zappacosta: «Giochiamo contro una delle squadre italiane più forti e fra quelle che giocano meglio e possono metterti più in difficoltà. Con il mister la stiamo preparando bene, dobbiamo cercare di andare al San Paolo senza paura perché anche queste sono partite da giocare a viso aperto per cercare di strappare punti. Sono convinto che se andiamo con la giusta mentalità possiamo fare una grande gara». E il ds Daniele Faggiano, abile regista del mercato insieme al presidente Enrico Preziosi di un Genoa dai lineamenti divertenti e convincent­i, si farebbe volentieri il viaggio di ritorno dalla Campania con un bel sorriso: «Pensiamo che la partita con il Crotone sia passata e vogliamo confermarc­i. Incontrere­mo una squadra importante, che quest’anno se la può giocare come sempre del resto e non sarà una partita facile. I ragazzi vorranno continuare a far bene e spero che nei prossimi giorni saremo tutti più contenti».

PRESENTAZI­ONE CON FAGGIANO. Davanti alle telecamere di Genoa Channel si raccontano altri due gioielli dello scrigno rossoblu, da Zajc a Zappacosta hanno detto sì in un lampo perché qui c’è tutto per costruire un progetto vincente. E per lo sloveno il richiamo della serie A dopo l’esperienza all’Empoli era troppo forte: «Il calcio migliore della mia carriera l’ho giocato in Italia. Nella Serie A turca, invece, ho imparato molta tattica e sono cresciuto a livello fisico». Non ha avuto dubbi neppure Zappacosta, sembrava impossibil­e eppure Faggiano ha fatto un capolavoro: «Quando ho parlato con il ragazzo e ho visto la voglia che aveva ho fatto di tutto per portarlo a Genova. Anche il presidente ha fatto un sacrificio. Per la serietà parlano lui e la sua carriera, ha passione e voglia di arrivare e può darci ancora tanto. Non è stato facile prenderlo da una squadra importante come il Chelsea, non un club normale». È stato un colpo di fulmine, la proposta giusta nel momento perfetto: «Cercavo una piazza come questa per giocare dopo due annate davvero difficili. La scelta è stata semplice. Ho tanta voglia di far bene e aiutare a raggiunger­e gli obiettivi stagionali. Sono arrivato con grande determinaz­ione e fortunatam­ente siamo partiti con il piede giusto. Dobbiamo proseguire sulla stessa linea. Una rivincita personale? No, ma forse ad accomunare la piazza di Genova e la mia persona c’è la tanta voglia di riscatto».

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LAPRESSE Da sinistra, lo sloveno Miha Zajc, il direttore sportivo Daniele Faggiano e Davide Zappacosta del Genoa

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