Cosenza d’assalto E Baez già freme
Inizia una nuova avventura per il Cosenza di Occhiuzzi. Una squadra ancora da completare, ma col piglio giusto e la mentalità del suo allenatore. Che non guarda al singolo ma al concetto di “gruppo”. Cosenza che rispetto alla stagione del miracolo ha perso due attaccanti di peso come Rivière e Asencio, un esterno esperto come Casasola, il portiere Perina e i difensori Capela e D’Orazio. Sono arrivati il portiere Falcone, il jolly d’attacco Sacko dal Nizza, il difensore Ingrosso e, alla vigilia della sfida con l’Entella, l’attaccante Gliozzi dal Monza. Riconfermati Corsi e Bittante, mentre sono ritornati in prestito Bahlouli e Kone. Della passata stagione sono rimasti il portiere Saracco, i difensori Idda, Schiavi e Legittimo, i centrocampisti Bruccini e Sciaudone, Baez e Carretta in avanti. Non mancherà il lavoro al ds Trinchera che, per completare la rosa, dovrà portare in riva al Crati almeno altri quattro, cinque giocatori.
OCCHIUZZI. Così il tecnico alla vigilia della gara con l’Entella. «Si tratta di un campionato difficile con squadre di grossa caratura. Per quanto ci riguarda diremo la nostra». Occhiuzzi è amante del 3-4-3, ma pure del 3-4-1-2, solitamente con Baez dietro le punte. Sarà così anche con l'Entella, o potrebbe esserci qualche variazione sul tema? «Da sempre il Cosenza ha una sua identità che può variare in corso di gara - aggiunge -. Il tutto con gli accorgimenti giusti». Rosa da completare ma Occhiuzzi mira al sodo. «Sarà un Cosenza battagliero già dalla prima con l’Entella. I ragazzi sono con noi da un mese e stanno lavorando bene, sia con la testa che con le gambe. Se a ciò aggiungiamo il grande cuore, il quadro è completo».
RESPONSABILITA’. Grande è quella che si porterà dietro il tecnico dopo l’impresa del campionato scorso. «Le responsabilità ci sono sia verso la società che ci supporta, così come nei confronti dell’ambiente che crede nel sottoscritto. Insieme allo staff stiamo lavorando con i calciatori nel migliore dei modi per essere pronti sin dalla partenza. Grazie alla società, allo staff ed alla squadra, tutto diventa più facile. A Cosenza non mi sono mai sentito solo». Infine le certezze. Quali rispetto al campionato precedente? «Dovremo dare continuità al lavoro del gruppo rafforzando le idee di gioco. Senza dimenticare che ci sarà sempre da migliorare».
FORMAZIONE. Obbligata o quasi la formazione. Corsi e Bittante saranno gli esterni di centrocampo, con Baez e Carretta che in attacco hanno una maglia assicurata. Sacko, Litteri e Gliozzi in lizza per un altro posto.
Il tecnico riparte con una squadra nuova ma la stessa identità da salvezza