Duplantis vince, ma sale solo a 5,82
DIAMOND LEAGUE A DOHA: IL RE DELL’ASTA È STANCO
Armand Duplantis vince ancora, ma una settimana dopo lo straordinario record del mondo all’aperto (6,15) al Golden Gala romano, il re dell’asta ha faticato a mantenere l’imbattibilità che dura da 16 gare.
Nell’ultimo atto del travagliato circuito Diamond League a Doha, lo svedese si è dovuto accontentare solo del record del meeting con un normale 5,82 superato alla prima prova. Stessa misura valicata (ma al terzo tentativo) dallo statunitense Kendricks e il francese Lavillenie. Il campione iridato di Doha e l’ex primatista mondiale indoor con 6,16 si sono arresi ai 5,92. Due errori anche per Duplantis, detto “Mondo”. Poi chiedeva i 6 metri (misura con la quale si è imposto in dieci occasioni negli ultimi sette mesi e mezzo). Ma falliva nell’unico salto a disposizione.
«E’ stata una stagione difficile per molti, ma allo stesso tempo fantastica e ricca di risultati per alcuni davvero impensabili nonostante l’emergenza sanitaria - ha commentato il 20enne che a Roma ha cancellato Bubka -. Chiudo qui un po’ stanco ma con ben tre record del mondo, dopo i due primati indoor di quest’inverno (6,17 e 6,18 nel giro di una settimana, ndr) e il 6,15 al Golden Gala. Voglio ripartire da qui la prossima stagione in cui gli obiettivi saranno due: ancora record e titolo olimpico a Tokyo».
MEZZOFONDO. Doha ha regalato anche due migliori prestazioni mondiali dell’anno nel mezzofondo femminile. Entrambe arrivate per mano di due keniote, proprio nei giorni in cui si sono addensate pesanti ombre sul movimento della Rift Valley con il numero di atleti sospesi per doping pericolosamente lievitato a 66.
Negli 800 la keniota Kipyegon, olimpionica e iridata dei 1500, ha stampata un significativo 1:57.68 che migliora anche il personale fissato a Rieti sei anni fa. Miglior crono 2020 anche per l’altra keniota Obiri sui 3000 (8:22.54).
Nei 1500 importante record australiano per McSweyn in 3:30.51, dopo il terzo posto sui 3000 al Golden Gala con 7:28.02.
SCOTTI. Il successo dello statunitense Montgomery nei 400 con 45”55, consente al nostro Edoardo Scotti (dopo il record U.23 con 45”21 al Golden Gala) di archiviare il 2020 quinto al mondo e secondo in Europa.
Principali risultati – Uomini - 200: (+0.9) 1. Cissé (Civ) 20.03. 1500: 1. McSweyn (Aus) 3:30.51. Asta: 1. Duplantis (Sve) 5.82, 2. Kendricks (Usa) 5.82, 3. Lavillenie (Fra) 5.82. Donne - 100: (0.0) 1. Thompson (Jam) 10.87. 800: 1. Kipyegon (Ken) 1:57.68 (W.L. 2020).3000: 1. Obiri (Ken) 8:22.54 (W.L. 2020). Lungo: 1. Bekh-Romanchuk (Ucr) 6.91 (+0.6).