Ecco Pereira: in biancoceleste per diventare una star
OGGI LE VISITE MEDICHE DEL JOLLY PRELEVATO DALLO UNITED.DIRITTO DI RISCATTO A 27 MILIONI
ROMA - Atterraggio e visite mediche nel giro di 24 ore. Nessuna dichiarazione, per lui ha parlato la scritta sulla sciarpa: «Forza Lazio». Andreas Pereira attendeva di sbarcare a Roma, l’ha fatto ieri pomeriggio. Ora vuole anche sbancare, spera di riuscire a farlo finalmente in Italia. Doti indiscusse, espresse soltanto a singhiozzo con la maglia del Manchester United, con cui ha comunque collezionato 75 presenze in prima squadra. Mezzala o trequartista, potrà muoversi sulla linea dei centrocampisti o supportare Immobile nella coppia offensiva del 3-5-2, modulo di riferimento ormai da più di 3 anni. Un colpo in pieno stile Tare, pronto a scommettere su calciatori di qualità e dal potenziale non ancora espresso del tutto. La Lazio ha chiuso la trattativa con una formula che le permetterà di valutarlo da vicino e poi decidere tra dodici mesi se esercitare o meno il diritto di riscatto, fissato a 27 milioni di euro. Cifra record per l’era Lotito. Contratto importante di cinque anni da più di 2 milioni a stagione.
SBARCO. Il ds Tare aveva annunciato il suo imminente arrivo nella giornata di lunedì, si è materializzato ieri alle 18 all’aeroporto di Ciampino. Volo privato proveniente da Luton. Ha salutato i pochi presenti, si è fatto immortalare con la sciarpa della Lazio, poi si è infilato nel van del club. Look sportivo: jeans e felpa nera griffata, capelli corti, meches ossigenate. Ad attenderlo c’era il team manager Stefan Derkum e l’ufficio comunicazione biancoceleste. Insieme a lui la fidanzata, un rappresentante dell’agenzia che ne cura gli interessi e i suoi due social media manager (che curano l’immagine anche di Lucas Moura e David Luiz): 2,4 milioni di followers su Instagram, numeri da influencer, tanto da farlo balzare immediatamente in testa alla classifica dei calciatori di Inzaghi più seguiti sui social. Basti pensare che Immobile, primo della lista fino al suo acquisto, ne ha “soltanto” la metà (1,2 milioni).
PROGRAMMA. Stamattina alle 8 svolgerà le visite mediche di idoneità in clinica Paideia. Le effettuerà a due giorni di distanza da Gabriel Roberto Pereira, portiere omonimo classe 2002, prelevato dal Monaco e destinato a iniziare con la Primavera. Lui, Andreas, è invece il jolly di fine mercato scelto dalla società. Un’opzione offensiva in più. Può ricoprire diversi ruoli, deve migliorare nella finalizzazione (coi Red Devils ha realizzato 4 gol), porterà sicuramente estro e velocità dalla metà campo in avanti. Compirà 25 anni il prossimo 1 gennaio, è nato nel 1996 a Duffel, in Belgio, dove giocava papà Marcos (ex calciatore brasiliano). Conobbe lì sua madre, belga di origini tedesche.
RINFORZO. Andreas possiede il doppio passaporto, ha scelto la
Seleçao dopo aver vestito la maglia del Belgio fino alla nazionale under 17. Il debutto con il Brasile è arrivato il 12 settembre 2018 nell’amichevole con El Salvador vinta 5-0: ingresso a 20’ dalla fine al posto dello juventino Arthur, per ora è rimasta la prima e ultima gara in verdeoro. Una presenza comunque storica: è stato il primo brasiliano nato fuori dai confini nazionali impiegato a distanza di 100 anni dall’ultima volta (il precedente era stato Francesco Police). Pereira cerca in Serie A la continuità di rendimento non sempre trovata in Premier e nelle due esperienze in prestito in Liga, prima al Granada (2016-2017, 5 reti) e poi al Valencia (2017-2018, 1 gol). Ora ha scelto la Lazio e l’Italia per andare all-in, convinto delle sue carte.