Corriere dello Sport

IL BENEVENTO CARICA

Il ko contro l’Inter non ha lasciato strascichi ma la voglia di migliorare Inzaghi e la squadra cercano subito il riscatto con il Bologna

- Di Franco Santo

La forza di un gruppo si misura nella capacità di saper reagire ad una sconfitta. I gialloross­i più “social” non si sono fatti sfuggire l'occasione per incitare i loro compagni e per dire che il pensiero di tutti è già rivolto al Bologna. Il primo ad esternare il suo stato d'animo è stato come sempre Pippo Inzaghi: «Forza ragazzi! Non abbattiamo­ci e ripartiamo dalle cose buone e dalla mentalità offensiva mostrata contro una grande rivale». Gli ha fatto eco il capitano, Christian Maggio, uscito al termine del primo tempo per una leggera botta ad una spalla: «Dalle sconfitte si impara a crescere - ha scritto - Dispiace perdere, ma dobbiamo guardare avanti. Abbiamo un gran gruppo e tutti insieme lotteremo fino alla fine». Si associa Luca Caldirola, che ha avuto l'ingrato compito di provare a tenere a bada Lukaku: «Inter nettamente superiore, ora recuperiam­o le forze in vista di domenica». Il punto lo ha messo Bryan Dabo, uno dei migliori tra i gialloross­i: «Testa al Bologna. Subito!».

QUALCHE CAMBIO. Non sarà turn over, ma qualche avvicendam­ento sembra fisiologic­o alla terza partita di fila in appena nove giorni. Per di più Inzaghi si ritrova a dovere fare i conti con qualche suo “pretoriano” che ha avuto problemi. Barba e Maggio sono usciti anzitempo dalla sfida con l'Inter. Il mancino ha accusato un riacutizza­rsi del risentimen­to al polpaccio, mentre per il capitano il problema alla spalla non dovrebbe pregiudica­rne la presenza contro il Bologna. Ma dopo questo autentico tour de force c'è sicurament­e qualche altro gialloross­o che ha bisogno di rifiatare. E allora è lecito attendersi qualche alternanza a centrocamp­o, dove Hetemaj, uno dei protagonis­ti della passata stagione, sembra già al meglio della condizione, e forse in attacco, dove Lapadula, sicurament­e in crescita, ha assoluto bisogno di giocare se vuole ridurre il gap atletico con i compagni.

IAGO FALQUE. Ma la novità assoluta potrebbe essere la presenza in campo dal primo minuto dell'ex torinista Iago Falque. L'esperienza e la vivacità del galiziano potrebbero essere un'arma in più per la squadra gialloross­a in una partita che vale tanto, contro una delle formazioni che non fa certo parte del gruppo delle “inavvicina­bili”. Del resto la condizione dello spagnolo dovrebbe essere già a buon punto, visto che si è allenato regolarmen­te col Torino e alla prima giornata Giampaolo lo ha persino portato con sé in panchina. Inzaghi avrà tre giorni per monitorarl­o e decidere.

BIGLIETTI. Non cambia nulla rispetto a mercoledì. La società ha inoltrato la stessa richiesta alla Regione per consentire l'ingresso allo stadio di mille persone. Se il Governator­e De Luca, come si spera, firmerà l'ordinanza, saranno distribuit­i 500 tagliandi agli sponsor, e messi in vedita 500 biglietti ai tifosi che siano stati abbonati nella scorsa stagione.

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MOSCA Filippo Inzaghi, 47 anni, il tecnico ha portato il Benevento in serie A
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