Sassuolo, Caputo si lancia
LA PUNTA IN GOL CON LO SPEZIA CERCA IL BIS
Fame di gol, come prima più di prima, perché Ciccio Caputo aspettava solo di sbloccarsi e, dopo esserci riuscito contro lo Spezia, mette sotto tiro il Crotone atteso domani al Mapei Stadium. Ne ha viste tante, prendendosi di forza la Serie A per fare sfracelli a Empoli (anche se 16 reti non sono bastate per la salvezza) e l'eroe al Sassuolo arrivando a 21. A Cesena gli è capitato di segnare, più un assist e altri tre gol annullati. Ha gioito per la squadra e ha metabolizzato l'esultanza frenata per l'intervento del Var. Gli piace mandare messaggi, come quando il 9 marzo contro il Brescia prima del lockdown esibì a favore di telecamera il cartello «Andrà tutto bene. Restate a casa». Stavolta i pensieri sono per le nuove imprese della squadra e sue personali, ammettendo che «questo campionato sarà difficilissimo, ma possiamo giocarcela con tutti e vogliamo migliorare ciò che abbiamo fatto l'anno scorso. Io spero di superare ancora i 20 gol».
ZERO PRESSIONI. Qualcuno ha pensato di prendersi Caputo ma neanche si è avvicinato dopo la blindatura di Carnevali e De Zerbi. Ci sono zero pressioni attorno, anche sulle prospettive personali perché ha il contratto fino al 2022. «Mi sento un ragazzino e mi alleno bene. Sono concentrato sul campo, al resto penseranno il mio procuratore e la società», ha precisato il bomber 33enne incalzato e poi solleticato dall'idea di rendere utile anche in azzurro verso l'Europeo dopo la prima convocazione lo scorso 27 agosto. Ciccio sa di essere centrale per De Zerbi ed è orgoglioso di essere il primo calciatore in Serie A ad aver superato le 20 reti in un campionato con la squadra di una città non capoluogo di provincia. Adesso pensa soltanto a non fermarsi qui.