Palermo, Somma torna in Italia e affronta il Potenza del padre
MICHELE CONTRO PAPÀ MARIO SEDUTO SULLA PANCHINA AVVERSARIA La singolare storia del centrale rosanero appena arrivato dal Deportivo La Coruña
Tornare in Italia e debuttare proprio contro la squadra allenata da tuo padre. E' singolare la storia di Michele Somma, ultimo rinforzo arrivato alla corte rosanero, e in predicato di scendere subito in campo domenica contro il Potenza, sulla cui panchina siede Mario, il padre che ovviamente l'ha instradato al calcio e lo portò a fare un provino per la Juventus, proprio su richiesta di Castagnini, attuale ds del Palermo e all'epoca collaboratore dei bianconeri. Per Somma si prevede una domenica colma di emozioni, che riguardano anche il suo ritorno in Italia dopo una travagliata ma positiva esperienza estera, con gli spagnoli del Deportivo La Coruna dove in due anni ha raccolto 29 presenze anche a causa di problemi al ginocchio che lo avevano penalizzato già 5 anni fa quando vestiva la maglia del Brescia.
EX AZZURRO. Il curriculum di Somma non è affatto di secondo piano: la sua carriera è passata dai settori giovanili di grandi club (dopo la Juve, la Roma con cui esordì in serie A), da un passaggio con la nazionale under 21, da 3 stagioni nel Brescia, il che spiega anche perché il Palermo oggi abbia creduto fortemente in lui. In quel frangente, Michele ha lavorato sia col duo tecnico Sagramola-Castagnini che con Boscaglia, staff che ritrova dunque un difensore che conosce bene e che, se in buone condizioni fisiche, può offrire garanzie di qualità e duttilità. Si tratta di un centrale che sa adattarsi alla fascia destra dove per adesso i rosa sono scoperti per l'infortunio di Doda, destinato comunque a rientrare a breve. Anche l'età, appena 25 anni, ha convinto il Palermo a puntare deciso sul calciatore non solo per l'immediato, rinforzando la difesa che a Teramo aveva destato qualche perplessità, ma anche per il futuro, facendogli sottoscrivere un contratto triennale. Somma non ha molti allenamenti sulle gambe ma per adesso il suo esordio al Barbera è molto probabile. Altre novità sono al vaglio di Boscaglia: il modulo, con leggeri accorgimenti, dovrebbe restare lo stesso (centrocampo a 2) ma Silipo si candida per giocare dal 1'.
REBUS PUBBLICO. Ad appena 48 ore dal primo match interno dopo più di 7 mesi, resta il dubbio sulla presenza di spettatori domenica al Barbera. Il Palermo ha inviato una lettera al governatore Musumeci, chiedendo di «far partecipare il pubblico in numero adeguata rispetto alla capienza dello stadio», assicurando naturalmente tutta la complessa serie di obblighi relativi alle norme anti Covid: vendita di biglietti solo per via telematica, posti distanziati, misurazione della temperatura. Ma al momento non è giunta nessuna risposta e dunque ad oggi col Potenza si giocherebbe a porte chiuse.
PALERMO MUSEUM. Presentato ieri intanto il progetto sul museo che aprirà allo stadio Barbera il prossimo 1° novembre, fra un mese esatto, in concomitanza col 120° anniversario del Palermo. Anticipati alcuni temi chiave dell'iniziativa, come il rapporto fra la città e la realtà rosanero oltre alla curiosità di reperti provenienti da ogni parte del Mondo. Presentato il logo del museo, uno stadio Barbera stilizzato con le tre ali al centro, ed un podcast dai contenuti audio, fruibili sul web in qualunque momento.