Milano, via alla missione Europa
Scatta l’Eurolega, il torneo più prestigioso del basket europeo. L’Olimpia Milano ci tiene particolarmente. Dopo anni di forti e cocenti delusioni (ultimo risultato degno di nota i quarti di finale nella stagione 2013/14), la società biancorossa si presenta ai nastri di partenza dell'edizione 2020/21 con un roster di altissimo livello, un coach notoriamente ambizioso e tanta voglia di regalare soddisfazioni importanti ai propri tifosi. L’obiettivo è chiaro: agguantare le Final Four per riportare la Milano del basket ai fasti di tanti, troppi anni fa. Il patron Armani non ha badato a spese per accontentare il presidente, nonché coach, Messina.
Investimenti mirati per allestire una squadra forte e, soprattutto, molto profonda. Esattamente quello che serve per far bene in un torneo impegnativo ed estremamente lungo come l’Eurolega. L’esordio della banda di coach Messina è in programma in Germania. Oggi (palla a due ore 20.30), l’Olimpia sarà di scena sul campo del Bayern Monaco. Il club bavarese non ha sempre portato tanta fortuna all’AX. In sei precedenti, tutti recenti, tre successi a testa e, in terra teutonica, una sola vittoria biancorossa su tre sfide. «Iniziamo la più importante manifestazione continentale dopo una prima parte di stagione positiva. Affrontiamo un’avversaria come il Bayern molto aggressiva e atletica, contro la quale dovremo cercare di trovare energia e, nella nostra panchina, le risorse per sopperire a due assenze importanti. La leadership dei giocatori che sono stati protagonisti in EuroLeague per molti anni sarà per noi fondamentale per affrontare un torneo che è lungo e molto impegnativo», le parole di coach Messina.
L’unico fastidio in casa Olimpia è legato a qualche presenza di troppo in infermeria. Oltre a Micov (problema al gomito, dovrebbe rientrate a fine mese), Milano dovrà fare a meno di Punter. La guardia biancorossa si è procurata, nella prima di campionato a Reggio Emilia, una lesione al muscolo ileo-psosas della gamba destra e sarà out per almeno tre settimane. Due assenze importanti che costringeranno coach Messina a modificare le rotazioni e chiedere uno sforzo in più al Chacho Rodriguez: «Ci mancano due pedine importanti della nostra squadra, ma abbiamo comunque grande fiducia in quelli che sono i nostri punti di forza. Il Bayern? E’ la prima, cominciamo dallo stesso posto in cui abbiamo cominciato perdendo l’anno passato, quindi sappiamo cosa ci aspetta», il commento del regista spagnolo. Il desiderio di Milano è cominciare con il piede giusto ed evitare gli scivoloni che, lo scorso anno, avevano minato le iniziali certezze dell’AX. La pressione non deve essere un problema perché, come ha spiegato il general manager biancorosso Stavropoulos «… se vieni a Milano sai cosa ti aspetta. Qui si gioca per il massimo, si gioca per vincere e si lotta per obiettivo importanti». Il vero, grande obiettivo si chiama Eurolega.
Messina: «Torneo lungo e impegnativo E’ la manifestazione più importante»