Schizzano contagi e tamponi Lazio, mascherine all’aperto
NEL BOLLETTINO 2.499 POSITIVI E 120.301 TEST Lunedì si discuterà il nuovo Dpcm che prevederà un inasprimento delle regole. Ed è allarme in Europa
Su i contagi e anche i tamponi. Più si cerca, sapendo dove farlo, e più emergono nuovi positivi. Ieri 2.499 con 120.301 tamponi - giovedì erano stati 2.548 con 118.236 test - il trend della settimana è rispettato: rialzo, ma controllato. Fino a un certo punto però. «Un rilassamento delle misure e dei comportamenti individuali, anche legati a momenti di aggregazione estemporanei, rende concreto il rischio di un rapido peggioramento epidemico». Lo scrivono il Ministero della salute e l’Istituto superiore di sanità nel solito report del venerdì, dunque servono prudenza e attenzione per evitare che nel giro di qualche settimana, con l’arrivo del freddo, la situazione possa sfuggire di mano e raggiungere i livelli preoccupanti di altri Paesi.
Salgono i positivi, il totale ora è di 53.997, i guariti/dimessi sono 229.970, ieri più 1.126. I morti sono stati 23, in tutto sono 35.941 dall’inizio della pandemia. Aumentano anche i ricoverati: più 48 (3.436 in totale) e quelli in terapia intensiva salgono a 294, registrando un aumento di 3 unità. Secondo il report settimanale, l’Rt - che serve a calcolare in media il numero di persone contagiate da ogni positivo - in Italia ha superato il livello di guardia di 1, benché di pochissimo (1,01).
Sale anche il numero dei focolai nel nostro Paese, quasi mille, che va collegato in parte alla riapertura delle scuole e al dopo elezioni che hanno movimentato un gran numero di persone, le pros
sime settimane ci daranno stime migliori e più attendibili visto che va considerato il numero (variabile) di giorni entro cui un soggetto può sviluppare la malattia una volta entrato in contatto con un positivo. E anche per arginare questo circolo vizioso da oggi nel Lazio saranno obbligatorie le mascherine anche all’aperto per tutto il giorno, sono esclusi i bambini fino a sei anni e chi fa sport, invece al chiuso vanno sempre indossate. L’ordinanza è stata firmata ieri e segue le misure adottate già in altre Regioni e potrebbe essere estesa a tutta Italia. E lunedì in Consiglio dei ministri si discuterà il nuovo Dpcm in scadenza il 7 ottobre e potrebbe essere introdotto un inasprimento delle regole attuali su eventi e locali al chiuso, mentre martedì in Parlamento si parlerà della proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021. Attorno a noi, in Francia, Spagna e Inghilterra, sono corsi ai ripari con chiusure di esercizi pubblici, zone scarlatte e piccoli lockdown per difendersi dal virus.