Tocca ad Arthur, Dybala pressa
I DUBBI DI PIRLO TRA CENTROCAMPO E ATTACCO
TORINO - Venerdì mattina di tattica alla Continassa, sotto la pioggia. I lavori in corso di Andrea Pirlo proseguono, gli ultimi giorni di mercato definiranno una volta per tutte la rosa su cui costruire l'intera stagiona, intanto alle porte c'è la supersfida con il Napoli del suo amico Rino Gattuso. Dopo l'exploit interno con la Sampdoria, dopo il passo indietro dell'Olimpico con la Roma, domani sera servirà una Juve coraggiosa ma anche equilibrata. Su questo ha lavorato tutta la settimana il tecnico bianconero, nella sua testa per definizione ci sono sempre e solo certezze, ma ci sono alcuni nodi di formazione ancora da sciogliere tra oggi e domani.
DIFESA. Con Daniele Rugani che saluta il gruppo, con Matthijs De Ligt e Alex Sandro attesi dopo la sosta, tutto sommato forzate le scelte in difesa. Resta Merih Demiral l'unica alternativa al trio titolare, che salvo sorprese dovrebbe essere confermato: fiducia quindi a Danilo, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini. In porta tocca a Wojciech Szczesny, già decisivo a Roma.
CENTROCAMPO. Qualche dubbio in più a centrocampo, pur essendo tutto sommato contati gli uomini a disposizione di Pirlo. La squalifica di Adrien Rabiot spalanca le porte della titolarità ad Arthur, fino all'ultimo invece resterà vivo il ballottaggio tra Weston McKennie e Rodrigo Bentancur: a un certo punto l'uruguaiano è destinato a tornare titolare, il differente stato di forma potrebbe convincere il tecnico bianconero a riproporre lo statunitense. Mentre sulle fasce dovrebbe tornare a destra Juan Cuadrado, con Gianluca Frabotta favorito su quel Mattia De Sciglio ancora sul mercato, ma non sono escluse sorprese a trazione anteriore come quelle di Roma.
ATTACCO. In attacco, invece, c'è l'imbarazzo della scelta. Il punto fermo è ovviamente Cristiano
Ronaldo, già partito alla grande con tre reti in due partite. Possibile il ritorno alla formula della prima di campionato con Aaron Ramsey trequartista e Dejan Kulusevski seconda punta, ma la differenza è rappresentata dalla presenza a pieno regime sia di Alvaro Morata che di Paulo Dybala. Lo spagnolo ha voglia di riscatto dopo la stecca dell'Olimpico, l'argentino si candida almeno per uno spezzone a partita in corso. Se poi Pirlo optasse per un tridente più pesante, con uno tra Morata e Dybala da subito al fianco di Ronaldo, ecco che sia Ramsey che Kulusevski potrebbero tornare utili per allungare rotazioni anche a centrocampo o sulle fasce. Ragionamenti in corso, oggi e domani le ultime prove generali.
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