Iachini: Un passo indietro
È la seconda sconfitta consecutiva e Iachini è costretto ad alcune riflessioni: «Rispetto alle prime uscite abbiamo fatto un passo indietro anche se nei primi minuti abbiamo creato. Però non siamo riusciti ad andare in vantaggio. Purtroppo abbiamo preso un gol evitabile e perso qualche palla di troppo». Da considerare anche le molte assenze fra i viola, a cominciare da Ribery: «I giocatori con una certa esperienza sono sempre importanti, ma non è certo un alibi. Può accadere e non deve essere una chiave di lettura. Se è stata l'ultima di Chiesa? Io non ho avuto indicazioni particolari in questo senso. Lui sta giocando e si sta impegnando sempre al massimo. Federico ad ora fa parte della nostra squadra. Il mercato in generale? Non è bello giocare con situazioni aperte che possono creare fastidio».
Per la squadra parla Biraghi che commenta la situazione relativa a Chiesa: «Non ci ha salutato e per adesso è qua e ha dimostrato di essere qui a Firenze con noi. Si spera sempre nel suo bene. Sappiamo che in questo periodo i grandi giocatori vengono accostati a grandi club». Un punto della situazione anche su questo inizio di campionato: «Avevamo fatto bene a San Siro, ma abbiamo ottenuto zero punti e forse c'è un po' di imesperiemza da parte nostra, tutti devono imparare al più presto. Se vogliamo fare bene come speriamo, non possiamo commettere errori ingenui. Rinnovo? Ancora no, ma sono contento qua». Una sconfitta pesante almeno quanto le assenze che hanno privato la Fiorentina di Pezzella e soprattutto di Ribery: «È normale, Franck è un campione e quando non c'è si sente - aggiunge Biraghi ma la sua assenza non può essere un alibi». La Sampdoria diventa intanto la vittima preferita di Vlahovic in serie A con tre gol realizzati dal serbo contro i blucerchiati. E le ultime reti del serbo risalivano proprio alla gara contro la Samp a Genova la scorsa stagione. Il suo centro però non è sufficiente e ad essere decisivo alla fine è Verre, felicissimo: «Penso che sia una delle reti più belle che abbia mai segnato». È più che soddisfatto l'allenatore Ranieri: «I ragazzi hanno risposto alla grande e non si sono mai dati per vinti».