Corriere dello Sport

Attesa Stroppa «Il vero Crotone? Manca poco...»

- di Massimilia­no Franco

Terza di campionato o ultima di precampion­ato, per il Crotone poco cambia. Il tecnico rossoblù Giovanni Stroppa lo ripete ormai da qualche settimana: «Queste partite fino alla sosta per noi sono come quelle del precampion­ato. La nostra squadra è ancora in costruzion­e, fino a due settimane fa ci allenavamo in dodici, credo che il senso sia abbastanza chiaro... Non si possono svolgere allenament­i completi quando si è così pochi, per idee, forza e impatto sulla partita ci serve ancora un po’ di tempo. Diamo la sensazione di esserci, ma dobbiamo essere più bravi nelle occasioni che creiamo e nel gestire il pallone».

INDICAZION­I. Il tecnico ripercorre alcuni degli ultimi errori commessi dal suo Crotone: «Contro il Milan abbiamo creato i presuppost­i per tirare in porta, ma non lo abbiamo mai fatto e la cosa mi dà fastidio. Ci è mancata un po’ di precisione perché sette tiri li abbiamo fatti senza però inquadrare la porta». Stroppa, poi, precisa ancora che queste partite servono alla squadra per crescere tatticamen­te, perché la condizione atletica generale contro il Milan ha tenuto: «Siamo dentro il campionato - continua l’allenatore - c’è da migliorare qualche automatism­o. Il livello della condizione della squadra migliora, sotto l’aspetto fisico possiamo ormai ritenerci pari agli altri. Manca solo il risultato...».

AVVERSARIO. Oggi il Crotone fa visita al Sassuolo e deve tirare fuori una prestazion­e maiuscola se vuole uscire indenne. Questo Stroppa lo sa: «Il Sassuolo di De Zerbi è una squadra straordina­ria, costruita benissimo, ha delle idee diverse rispetto a tutte le altre squadre e questo grazie al suo allenatore, che stimo tantissimo. Sarà una partita difficile, ci saranno dei momenti nei quali soffriremo, altri nei quali potremo approfitta­re, ma dovremo essere bravi a crearli questi momenti. È bello vedere il Sassuolo da sportivo, vedremo invece da avversari cosa riusciremo a fare».

SCELTE. Stroppa si fida dei suoi: «Abbiamo fiducia, anche se sappiamo che sarà difficile. L’esperienza nel corso del campionato ci aiuterà, dobbiamo lavorare come stiamo facendo perché se ci sono stati dei passi in avanti rispetto alla prima partita significa che stiamo facendo bene». Difesa e attacco con gli uomini contati mentre a centrocamp­o Stroppa ha tanta abbondanza: «Ad avercene di questi problemi, posso scegliere fra cavalli di razza». Ora però Stroppa ha un problema meno piacevole da risolvere e si chiama Sassuolo.

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GETTY Giovanni Stroppa, 52 anni

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