Corriere dello Sport

TOCCA A LAZZARI TORNA VERRATTI

Meret e Di Lorenzo restano fuori per evitare rischi legati al Covid Locatelli e Caputo confermati

- di Andrea Santoni

Una lista soppesata come mai, partorita all’ora di cena, senza asterischi stavolta ma stilata alla luce dell’incipiente emergeza pandemica. Roberto Mancini, in vista del trittico ottobrino (amichevole a Firenze mercoledì contro la Moldova, trasferta polacca di Nations League domenica e return match sempre di Nations League a Bergamo con l’Olanda, mercoledì 14) ha selezionat­o 34 giocatori, lasciando a casa in via precauzion­ale i due napoletani azzurrabil­i, Meret e Di Lorenzo (oltre a Insigne ko). Anche se il raduno è previsto per domani sera a Coverciano, non era il caso di rischiare. La decisione del ct ha avuto come riflesso l’arrivo in Nazionale del portiere del Verona, Silvestri. Ci sono poi da sottolinea­re il ritorno in azzurro, dopo due anni e mezzo di Ogbonna (ora al West Ham, con il totale dei convocati manciniani a quota 70) e quello, anticipato da Immobile il mese scorso, del compagno Lazzari (inserito da Mancini tra i difensori) ma anche quelli di Berardi e Verratti, infortunat­i un mese fa, Frigo e Emerson Palmieri (rimasto a Londra causa pandemia in casa Chelsea. Con lui il compagno Jorginho, ma non Tonali, dirottato in U21 (con Bastoni). Vero che gli azzurrini dovevano essere rinforzati ma la vicenda di inizio settembre, col talento bresciano convocato con riserva in atteso di un tampone negativo che non è arrivato, mentre stava passando al Milan, non è stata certo esemplare da parte del giocatore. Non è un caso invece con Mancini abbia subito confermato nel gruppo Locatelli. Così come Caputo (destinato al debutto a Firenze) e Kean (che pure nel frattempo nell’Everton ha giocato solo 13 minuti). Per il resto fiducia al gruppo consolidat­o, orfano in questo momento, oltre del già citato Insigne e dei napoletani, di Romagnoli, Gollini, Bernardesc­hi e naturalmen­te Zaniolo. Da valutare oggi Castrovill­i (uscito ieri per infortunio) mentre Lorenzo Pellegrini raggiunger­à il ritiro dopo un intervento di rinoplasti­ca già programmat­o per lunedì.

TAMPONI IN SERIE. In questo clima di allerta lo staff sanitario azzurro (il professor Ferretti, il dottor Costabile ai quali si aggiungerà, a Firenze, il professor Zeppilli, in qualità di medical liaison officer, figura di supervisor­e creata dalla Uefa) è pronto a mettere in atto, come già a settembre, lo speciale protocollo organizzat­ivo federale per le nazionali, varato il 27 agosto scorso. In particolar­e una serie di test molecolari che si svolgerann­o a Coverciano, grazie alla collaboraz­ione con Synlab Group (provider internazio­nale di diagnostic­a medica), presente nel Centro con un proprio laboratori­o mobile. La procedura prevede inizialeme­nte esami per Mancini e collaborat­ori, isolati in camera prima del responso, subito al loro arrivo. Stesso discorso per i giocatori, attesi a Firenze entro la mezzanotte di domani. Per quanto riguarda gli juventini, impegnati nel posticipo, quasi certamente effettuera­nno l’esame lunedì mattina, a 48 ore dall’amichevole contro la Moldova, insieme ai compagni, nuovamente testati secondo procedura Uefa. Il gruppo squadra effettuerà nuovi controlli venerdì prossimo, prima della partenza per Venezia, da dove, sabato mattina, raggiunger­à Danzica, sede, domenica 11, di Polonia-Italia (Nations League). Ultimo giro di test, lunedì sera, al rientro in Italia, a Bergamo, a 48 ore da Italia-Olanda (NL).

A TUTTO FRANCHI. Nel quadro strategico di offrire più garanzie possibili agli azzurri oltre a quello di non portare la Nazionale in stadi a presenza ridottissi­ma di tifosi, la Federazion­e ha variato anche le sedi delle partite previste a novembre (anche in questo caso, un’amichevole e 2 gare di Nations League): così Italia-Estonia (11/11) prevista inizialmen­te per la prima volta al Ciro Vigorito di Benevento, sarà ospitata nuovamente dal Franchi di Firenze (3ª partita in 3 mesi) mentre Italia-Polonia (15/11, NL), programmat­a all’Olimpico di Roma si giocherà al Città Tricolore di Reggio Emilia. L’anno agonsitico azzurro si chiuderà a Zenica (18/11), contro la Bosnia Erzegovina (NL).

I CONVOCATI

Portieri: Cragno (Cagliari), Donnarumma (Milan), Marco (H. Verona), Sirigu (Torino).

Difensori: Acerbi (Lazio), Biraghi (Fiorentina), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), D’Ambrosio (Inter), Emerson Palmieri (Chelsea), Florenzi (Psg), Lazzari (Lazio), Mancini (Roma), Ogbonna (West Ham United), Spinazzola (Roma).

Centrocamp­isti: Barella (Inter), Bonaventur­a (Fiorentina), Castrovill­i (Fiorentina), Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Locatelli (Sassuolo), Lo. Pellegrini (Roma), Sensi (Inter), Verratti (Psg).

Attaccanti: Belotti (Torino), D. Berardi (Sassuolo), Caputo (Sassuolo), Chiesa (Fiorentina), El Shaarawy (Shanghai Shenua), Grifo (Friburgo), Immobile (Lazio), Kean (Everton), Lasagna (Udinese), Orsolini (Bologna)

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GETTY IMAGES Roberto Mancini, ct della Nazionale: tre gare in vista

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