Silipo, Lucca e Rauti il Palermo dei millennial
Boscaglia cerca il primo gol e lancia i baby
Sessant'anni in tre. Silipo, Lucca e l'ultimo arrivato Rauti, i millennial rosanero cui Boscaglia potrebbe ricorrere alla caccia del primo gol e della prima vittoria stagionale. In un Palermo che ancora cerca una propria identità, freschezza e spregiudicatezza possono essere armi decisive. Sono ragazzini ma il Palermo crede in loro. Non intende caricarli di responsabilità, ma offrire l'occasione di dimostrare che i giovani rampanti possono fornire quel contributo di sostanza che la piazza chiedeva invece ad un bomber tradizionale, ad un “nome” di categoria che non è arrivato.
ANDREA & LORENZO. Gli allenamenti a Carini (oggi rifinitura al Barbera) danno solo indicazioni di massima. Ma rispetto all'esordio di Teramo una mossa in attacco è praticamente certa ed è la fiducia dal 1' per Andrea Silipo, il talentino di scuola Roma che anche in Abruzzo, appena entrato, ha almeno messo in ansia gli avversari con una gran punizione. Si muoverà dall'esterno per fiondarsi al centro, l'importante è che dia un contributo di fantasia e qualità. E' solo un 2001, e avrà bisogno di appoggio e copertura dei compagni. Ma in questo momento è considerato uno dei più in forma. Lorenzo Lucca, l'altro rinforzo sorpresa dello scorso gennaio, arrivato a Palermo proprio assieme a Silipo, è in preallarme. Per ora il centravanti di riferimento resta Saraniti, ma il longilineo torinese che ha appena compiuto 20 anni, bussa forte per entrare, quantomeno in corso di gara. Lucca si muove bene, allunga la squadra e vede la porta, ovviamente gli mancano scaltrezza e abitudine alle durezze della C. Il Palermo non ha dubbi sui suoi mezzi, tanto da avergli fatto firmare un accordo quadriennale, il più lungo dell'intera rosa.
NUMERO 23. Infine l'ultimo golden boy, Nicola Rauti. Un bel piglio, a giudicare dalla sua presentazione di ieri, nella quale l'attaccante giunto in prestito secco dal Torino, ha fatto vibrare la sua voglia di esplodere: “Avevo anche la possibilità di andare in B ma la scelta è stata semplice: una realtà come Palermo non si può discutere soprattutto per un giovane come me – ha spiegato il ragazzo che ha scelto la casacca numero 23 – bello ritrovare Lucca che era con me a Torino, anche lui mi ha detto quanto si stava bene in città e mi ha convinto definitivamente. Ho visto sin dal primo giorno un gruppo coeso, una squadra che corre molto. Abbiamo solo bisogno di entrare in condizione e poi sono certo che andremo forte”. Viene proprio da una promozione dalla C col Monza nel quale ha raccolto 5 presenze ed una rete: “Molte cose sono simili fra le due esperienze” spiega Rauti che chiede subito spazio: “Ho una voglia matta di stupire e dimostrare il mio potenziale, sono sicuro di far bene. Le mie condizioni? Mi sono allenato col Torino ma soprattutto mi sento pronto mentalmente. Quando ci sei con la testa, poi il fisico ci mette poco ad adattarsi a una nuova realtà”. Domani partirà dalla panchina, ma anche lui scommette su un ruolo da protagonista nel Palermo del futuro. Infine, un altro classe 2000 potrebbe vedersi in campo dal 1' col Potenza: è l'esterno mancino Corrado, che al momento sembra in vantaggio su Crivello per ricoprire quel ruolo.