Il Coni e il numero dei dipendenti
Uno degli argomenti su cui si discute nell'ambito del testo unico di riforma è il mantenimento della pianta organica del Coni. Nel documento di critica fatto arrivare la scorsa settimana al ministro Spadafora, il consiglio nazionale chiedeva una dotazione di personale non inferiore a 238 unità come attestato dal Ministero della Funzione Pubblica, un numero ritenuto congruo (già ridotto dopo l'insediamento di Sport e Salute) per un ente pubblico che è «confederazione delle federazioni». Sui numeri dei dipendenti negli altri Paesi c'è stata un po' di confusione e ieri è arrivata la precisazione da Palazzo H: «Abbiamo realizzato un veloce sondaggio per chiarire con documenti ufficiali e senza possibilità di ulteriori disinformazioni, artatamente circolate per ledere l’immagine del Coni, il numero dei dipendenti dei principali comitati olimpici europei. La Francia ha 478 dipendenti, la Germania 237, la Norvegia 330 e l'Olanda 192». Intanto ieri si è rinforzato il fronte anti-riforma: hanno sottoscritto il documento del consiglio i presidenti dei Comitati Regionali Coni e i presidenti delle discipline sportive associate.