Milik è al bivio: Parigi o Firenze Dalot al Milan
Per i rossoneri anche l’ipotesi Rüdiger Nainggolan a Cagliari, firme in arrivo
Conquistata con il fiatone la fase a gironi di Europa League, il Milan si lancia nello sprint del mercato con 15 milioni di euro in più garantiti in cassa, ma con una serie di dubbi sollevati dalla sfida con il Rio Ave. Senza Ibrahimovic, che attraverso un filmato pubblicato sui suoi social conferma di stare bene e di scalpitare per il ritorno in campo («Questo animale non può essere addomesticato»), l’impressione è che continuino a mancare personalità e leadership, nonché profondità nella rosa. Ebbene, Maldini e Massara hanno 3 giorni per rimediare. La priorità continua ad essere un centrale difensivo, ma, al momento, l’innesto più vicino è quello di Diogo Dalot, ovvero un terzino destro. Con il Manchester United la trattativa è andata avanti dal pomeriggio fino alla serata di ieri, con l’intesa ormai a un passo per un prestito secco. In mancanza di un’intesa tra diritto o obbligo di riscatto, i due club hanno oprtato per questa formula. Sul portoghese c’era anche la Roma, ma solo in un’operazione congiunta con Smalling, e per il centrale inglese manca ancora l’intesa. E così il Diavolo ha avuto spazio per l’affondo decisivo. A questo punto è da considerare in bilico la posizione di Conti.
SALE RUDIGER. La questione centrale resta decisamente più fluida, anche perché dopo Fofana pare sfumato anche Tomiyasu, stando alle parole del ds del Bologna, Bigon. Da capire se il Milan voglia fare un ultimo tentativo, anche se le ultime indiscrezioni indicano che ora l’idea prevalente sia quella di puntare su un prestito, non potendo raggiungere un profilo che valga un vero investimento. E allora chi resta? Fermo restando il sogno (molto complicato) Milenkovic, per Nastasic, ad oggi, sembrano prevalere i dubbi sulla sua fragilità, ma al fotofinish potrebbe tornare in gioco. Così, si sta ragionando su Rudiger e Nacho, proposti, rispettivamente, da Chelsea e Real Madrid. Piace di più il tedesco che Massara conosce bene per averlo portato alla Roma. Attenzione alla concorrenza del Tottenham e alla variabile ingaggio, visto che è particolarmente “sostanzioso”.
COMPLEANNO. Nonostante quello che si è visto in Portogallo, invece, continua ad essere esclusa l’ipotesi di un vero vice-Ibra. Insomma, basta chi c’è in rosa. Anche se è difficile immaginare lo svedese, che oggi compirà 39 anni, sempre in campo sia la domenica sia il giovedì. La soluzione la offrirebbe Hauge, che, giocando a sinistra, permetterebbe a Rebic di fare all’occorrenza il centravanti. E’ vero che ora mancano entrambi, ma la speranza è che non ci siano altre coincidenze sfortunate.
SOLO PRESTITO. Ieri, infine, si è presentato in sede Cassella, agente di Laxalt. Sulle sue tracce ci sono Sporting Lisbona, Olimpiacos e, soprattutto, Betis Siviglia, ma comunque solo per un prestito. Nelle prossime ore si capirà meglio come possa evolvere la situazione.