Pirlo sicuro: «Per me si gioca»
IN CONFERENZA AVEVA DATO IL SUO PUNTO DI VISTA
Niente Juve-Napoli. Niente prima sfida da allenatori tra Pirlo e Gattuso, dopo mille battaglie e mille vittorie da calciatori con la maglia del Milan. Ha vinto il Covid e la decisione della Asl Napoli1, che ieri sera ha bloccato la partenza della squadra azzurra in direzione Torino, ha cancellato il big match di questa sera allo Stadium. Da giocatore, Andrea era il re degli scherzi nello spogliatoio; da tecnico, ne aveva uno molto semplice per oggi: «Quello migliore che gli potrei fare sarebbe vincere…» aveva sorriso nella conferenza stampa della vigilia, nel primo pomeriggio di ieri, quando la bufera doveva ancora scoppiare. Anche perchè per Pirlo sarebbe stato il primo bivio significativo della stagione. Il Napoli si sarebbe presentato all’Allianz da capolista a punteggio pieno, con l’occasione di spedire la Juve a -5 dopo tre giornate. Niente di tutto ciò, se ne riparlerà più avanti, chissà quando.
NO RISCHI. Erano da poco passate le 14 e, al momento dell’incontro con la stampa, il tecnico juventino era convinto che si potesse scendere in campo questa sera. Andrea non appariva turbato dalla questione coronavirus, riesplosa con forza nel mondo del calcio in settimana con i numerosi positivi nella rosa del Genoa: «Non penso ci sia il rischio di non giocare. E’ uscito un comunicato della Lega Calcio con regole ben precise, non penso ci siano problemi per giocare. Il nostro stato d’animo è quello di sempre, abbiamo preparato la gara come sempre, l’attualità non ci ha influenzato minimamente. Ormai al giorno d'oggi bisogna avere paura ad andare in giro, non solo a giocare le partite. Non si deve avere paura di giocare, il virus lo si può prendere dappertutto». Poche ore dopo, però, la questione Covid ha toccato nuovamente il mondo Juve: alle 18.30, la società ha comunicato la positività di due membri dello staff. Non si tratta in ogni caso di calciatori, tecnici o medici; la conseguenza è che il gruppo squadra è andato in isolamento fiduciario. «Questa procedura permetterà a tutti i soggetti negativi ai controlli di svolgere la regolare attività di allenamento e di partita, ma non consentirà contatti con l'esterno del gruppo» spiegava la nota della società. Pronti comunque per giocare, insomma. Poco dopo da Napoli è arrivata la notizia che ha bloccato tutto.
ESPERIMENTI. Pirlo aveva parlato anche di calcio, snza bocciare la prova di Roma domenica scorsa: «Gli esperimenti andavano fatti, non ho detto che non hanno funzionato; bene o male, bisognava provarli in partita». Situazioni su cui lavorare, insomma, anche in vista della Champions. «Girone affascinante, giocare con il Barcellona è sempre bello, alza il livello di responsabilità e di attenzione anche nei giocatori, non vediamo l'ora di iniziare». Covid permettendo.
«Non si deve avere paura di andare in campo: il virus si può prendere ovunque»