Ora per giocare bisogna avere 13 calciatori
I NAZIONALI. Tutto ovviamente è in divenire. Anche la gestione dei nazionali, che tecnicamente dopo la partita sarebbero dovuti partire nei rispettivi ritiri. Tutt'altro che da escludere però che in questo caso possano essere evitati quantomeno i tradizionali spostamenti notturni, per aspettare ulteriori controlli e proseguire l'isolamento fiduciario al J Hotel: un discorso che dovrebbe valere per gli Azzurri come per tutti gli altri.
AZZURRINI FERMI. Non solo Juve-Napoli. A fermarsi intanto è l’attività della Nazionale Under 20 e Under 19, in via precauzionale sono stati infatti inviati gli stage in programma questa settimana che si sarebbero dovuti svolgere all’Acquacetosa di Roma e al Centro Sportivo Novarello di Novara, «Al fine di limitare gli spostamenti dei calciatori e degli staff, senza conseguenze per l’attività internazionale». Gli stage saranno riprogrammati.
ROMA - Il protocollo della Federcalcio per i professionisti prevede che il gruppo-squadra si sottoponga a un tampone 48 ore prima di ciascuna partita di campionato. La Figc ha ottenuto una riduzione del numero dei test molecolari (da giugno ad agosto le società erano obbligate a un ciclo ogni quattro giorni) dal Comitato tecnico scientifico del governo. In caso di positività di un calciatore il riferimento è la circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 in cui si dispone l'isolamento del contagiato, la somministrazione di nuovi test per i compagni e, solamente in caso di tamponi con esito negativo per tutti gli altri componenti del gruppo, la ripresa degli allenamenti e la possibilità (solo per i "negativi") di giocare le partite. Ma la squadra resta comunque in quarantena per 14 giorni e a fine match dovrà tornare in ritiro. Se il contagio avviene a ridosso della partita, si devono rifare i controlli e avere i risultati entro quattro ore dal calcio di inizio.
Dopo i casi di positività nel Genoa la Lega Serie A ha pubblicato un comunicato: si gioca sempre, purché (fatti salvi eventuali provvedimenti statali o locali) un club abbia a disposizione almeno 13 calciatori (di cui un portiere) come del resto prevede il protocollo Uefa; se non riuscirà a schierarne 13, perderà a tavolino senza ulteriori penalizzazioni. Se la positività di dieci o più calciatori si protrae invece per 7 giorni consecutivi, la gara viene rinviata. Il rinvio (a decidere la nuova data è il presidente di Lega) è concesso una sola volta nel corso della stagione.