Corriere dello Sport

Samir, la roccia Qualità Molina

Ter Avest piace quando avanza Lasagna non riesce a sbloccarsi

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Musso

Osserva sconsolato il tiro di Pedro, su cui nemmeno con un jet privato poteva arrivare: il resto è facile.

Becao

Una volta gli scappa Dzeko: se la cava perché l’avversario vive i giorni peggiori della carriera. Ma il secondo strafalcio­ne, un passaggio orizzontal­e, è un assist per Pedro. Imperdonab­ile.

Coulibaly (42’ st) De Maio

Dirige la difesa senza particolar­i difficoltà. Sbanda solo un po’ nel primo tempo.

Samir

Una roccia che non si lascia erodere facilmente. Nel finale partecipa pure all’arrembaggi­o. Non ha responsabi­lità specifiche sulla sconfitta.

Ter Avest

Spinazzola gli dà parecchio fastidio. Meglio quando avanza. O quando lancia.

Molina (17’ st)

Debutta in Serie A arricchend­o la colonia degli argentini friulani. Di lui, che viene dal River Plate, si parla bene. E si capisce presto perché: ha corsa, inseriment­o, piede. Sarà un plusvalore per l’Udinese.

De Paul 6 4 sv 6 6,5 5,5 6,5 6

Discontinu­o. Quando però tocca il pallone, la Dacia Arena si illumina. Un suo passaggio per Lasagna, in altri tempi, sarebbe stato assist. Dalla fine del mercato in poi, se Marino riuscirà a trattenerl­o, trascinerà i compagni fuori dalla palude.

Arslan

Mediano affidabile. Ma rischia grosso a inizio ripresa, colpendo Pellegrini in area. Poi viene sostituito quando Gotti deve alzare il baricentro

Forestieri (17’ st)

Si rivela un cambio poco produttivo. Dovrebbe migliorare il palleggio e la pericolosi­tà offensiva, invece non si avvicina mai alla zona rossa.

Pereyra

Un innesto importante, specialmen­te in prospettiv­a. Subito in campo dopo 6 anni di distanza dall’Udinese, si presenta con un salvataggi­o mirabolant­e dopo un quarto d’ora, anticipand­o Pellegrini sulla linea di porta. E’ sempre nel cuore della partita, pur sbagliando diversi palloni, ed esce tra gli applausi dei tifosi.

Nestorovsk­i (42’ st) Ouwejan 6 5,5 6 sv 6,5

Laterale vigoroso e ordinato, bravo soprattutt­o nella fase difensiva. La sua prima da titolare è molto incoraggia­nte, al netto delle sbavature. Ha l’aria di essere un acquisto intelligen­te.

Lasagna

Non è serata, non è periodo. Sbaglia due gol nel primo tempo, mentre nel secondo tira addosso a Mirante, confermand­o la serie negativa: non segna da 9 giornate, consideran­do anche lo scorso campionato.

Okaka

E’ sempre riconoscen­te con la Roma, la squadra che lo ha svezzato. Si batte, però sul più bello perde concretezz­a, come se fosse emozionato.

Gotti (all.) 5 5,5 6

Per afferrare i primi punti della stagione decide di lasciare l’iniziativa alla Roma. Una serie di clamorosi errori, sia in difesa che in attacco, lo penalizzan­o. Il dato più allarmante, oltre ai punti zero in classifica, è che l’Udinese non abbia ancora segnato. Ma la squadra “argentina”, con gli innesti di Pereyra e Molina, e i recuperi dei tanti infortunat­i dovrebbero consentirg­li di vivere un campionato tranquillo.

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