Corriere dello Sport

Pioli: Hauge può entrare dall’inizio, punto su Tonali

IL TECNICO ROSSONERO AFFRONTA IL TOUR DE FORCE «Kessie non è al meglio, vedremo. E’ una partita insidiosa, lo Spezia viene dal successo di Udine»

-

- Gli sforzi per superare il turno in Europa League e per avanzare in campionato iniziano a farsi sentire. I centoventi minuti in Portogallo hanno decretato il superament­o dei playoff ma anche spremuto molti giocatori, ed è per questo che Stefano Pioli ieri ha valutato diversi cambi a centrocamp­o e in attacco. L’allenatore ha chiesto un sacrificio alla squadra per provare a chiudere questo primo ciclo di partite ravvicinat­e con una vittoria contro lo Spezia, partita che si giocherà stasera alle 18 allo stadio San Siro: «Dovremo abituarci a giocare tanti impegni ravvicinat­i. Sapevamo di un inizio molto dispendios­o, in certi reparti non ho avuto molte scelte», ha ricordato l’allenatore rossonero. «Dobbiamo riuscire a chiudere il primo ciclo a denti stretti con grande determinaz­ione, ma sono sicuro che dalla sfida europea siamo usciti più forti e pronti per le prossime sfide. A qualche giocatore ho chiesto uno sforzo importante, valuterò bene dal punto di vista mentale e fisico». Sarà la prima sfida in campionato tra Milan e Spezia; c’è tuttavia un precedente tra le due squadre in Coppa Italia, un successo per 3-1 a favore dei rossoneri negli ottavi di finale del gennaio 2014: «È una partita insidiosa. Lo Spezia ha giocato un buon primo tempo col Sassuolo, ha un'idea di gioco e mercoledì ha vinto su un campo difficile come quello di Udine. Dovremo essere più determinat­i di loro e fare un'ottima gara dal punto di vista tecnico».

IL NUOVO ACQUISTO. Giovedì il Milan ha ufficializ­zato Jens Petter Hauge, rinforzo in attacco che dopo appena due allenament­i con la squadra potrebbe già essere impiegato contro lo Spezia. Il motivo lo ha spiegato l’allenatore rossonero: «Hauge potrebbe giocare.

A livello fisico sta bene, probabilme­nte sta meglio di noi visto che il campionato norvegese è molto più avanti di quello italiano. È un giovane con ottime qualità, ci dà più soluzioni, ma ci sarà tempo per farlo inserire bene nel nostro contesto. Sarà sicurament­e convocato, poi vedremo se scenderà in campo». Il giocatore prelevato per quattro milioni di euro dal Bodo/Glimt può essere un jolly per l’attacco: «Ho parlato con lui», ha detto Pioli: «Ha giocato prevalente­mente a sinistra, ma ha fatto qualche gara pure a destra e centrale, valuteremo dove schierarlo».

ROTAZIONI. C’è, poi, il caso Lucas Martinez Quarta (25), il difensore centrale argentino (con passaporto italiano) di proprietà del River Plate, che dopo nottate di trattative - alla fine l’intesa è stata trovata sulla base di 7 milioni come base fissa, più bonus capaci di alimentare la cifra fino a 12-13 milioni, ed una percentual­e sulla futura rivendita - sta cercando di capire la tempistica per le visite. La prima idea era quella di fargli svolgere i test medici a Buenos Aires, ma le difficoltà si sono subito manifestat­e, legate anche all’assenza di un elemento dello staff sanitario viola. Per questo, anche se il difensore dovrà rispondere alla chiamata del ct nel centro di Ezeiza, si sta provando comunque a farlo decollare verso Roma (Villa Stuart). Se poi tutto dovesse remare contro ecco che il trasferime­nto potrebbe slittare di un paio di mesi, giusto il tempo di aspettare l’apertura della sessione invernale. Certo, nel frattempo Martinez Quarta andrebbe a rinnovare il proprio accordo col club del presidente D’Onofrio, per evitargli la beffa dello svincolo a zero euro.

 ?? LAPRESSE ?? Stefano Pioli, 54 anni, allenatore del Milan
LAPRESSE Stefano Pioli, 54 anni, allenatore del Milan
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy