Liverani: Il mio Parma ha voglia di riscattarsi
«Ho visto in settimana i ragazzi concentrati e pronti a gettarsi in battaglia. Mi aspetto una gara tosta»
- Contro il roccioso Verona di Juric, capace di cedere tre big, incassare 60 milioni e ripartire a punteggio pieno dopo due giornate senza subire gol, Liverani e il suo Parma cercano i primi punti della stagione. Il tecnico ritrova Kurtic, e potrebbe anche schierarlo trequartista (è ballottaggio con Kucka) ma ha convocato anche Cornelius e Inglese, che in settimana non si sono mai allenati in gruppo. In conferenza stampa il tecnico crociato mostra ottimismo, soprattutto perché il mercato è agli sgoccioli. «Sicuramente pur mancando due giorni alla fine delle trattative, la squadra mi è sembrata più concentrata e meno attenta a quel che succedeva su radiomercato - annuncia Liverani - . In settimana ho visto i ragazzi vogliosi di fare una partita di sostanza, sarà una battaglia». Il Parma nelle prime due uscite è parso meno tosto dell’anno scorso, forse perché impegnato alla ricerca di una nuova identità tattica. «L’essere tosti è soprattutto una condizione mentale, questa caratteristica non deve mancare mai in una squadra a prescindere da chi l’allena. Questa squadra credo che l’abbia nel dna e se in certi momenti non c’è stata, è stato dovuto ad altre situazioni».
TRATTATIVE. Intanto in queste ore si stanno concretizzando diverse operazioni in entrata, da Valenti a Cyprien, da Mihaila a Brunetta. «Abbiamo creato un progetto su 22-23 giocatori di movimento, tra questi ci deve essere un mix di esperti e giovani. Una condizione condivisa tra noi e la dirigenza è che siano giocatori forti, su quali fare investimenti importanti. Martedì avremo la rosa al completo e si potrà lavorare per 15 giorni e allora questa squadra avrà margini di miglioramento. Gli acquisti sono per completare una rosa e avere ognuno un diretto concorrente per il posto, perché credo che la competizione alzi la qualità sia in allenamento che in partita. Bisogna dare merito alla proprietà e al direttore sportivo perché stanno acquistando senza aspettare le cessioni. C’è bisogno di almeno sei mesi per capire se la scelta è stata giusta, è un mercato che finisce ma riparte fra due mesi; il Parma non deve svendere e al momento non sono arrivate così tante offerte cash, dunque si vedrà se nelle prossime sessioni ci saranno richieste adeguate per i nostri giocatori».
VALENTI. Tra i convocati c’è anche il nuovo acquisto Valenti. «Arrivato il transfer, è convocabile ma non si è ancora allenato con il gruppo. Però dobbiamo stare insieme ed essere uniti il più possibile quindi sarà in panchina. Ma stare col gruppo lo aiuterà più velocemente ad integrarsi. E non giocherà titolar nemmeno Darmian, che ormai è dell’Inter ma che ringrazio perché ha accettato di restare qui fino a domani per darci una mano». Sull’altro fronte Juric ha spiegato che per il suo Verona «non era facile fare mercato, ma ho grande fiducia nei nuovi arrivati: mi sono piaciuti, si vede che hanno voglia di fare bene. Forse per quanto riguarda il mercato in entrata siamo un po’ indietro rispetto alle previsioni, ma è comprensibile». Sul Parma spiega che «non ha variato molto a livello di organico, ma ha cambiato allenatore, quindi è una squadra alla ricerca della propria identità».